• User

    Movimenti di denaro dal conto home banking non autorizzati

    salve a tutti mi succede questa cosa.

    In azienda utilizziamo conto home banking

    L'altro giorno ci siamo accorti di un bonifico effettuato utilizzando username e password di un utente autorizzato.(dati utilizzati da me medesimo per l'accesso)

    Io non ho fatto assolutamente bonifici a favore della persona indicata nel bonifico.
    Nella pagina degli accessi viene elencato indirizzo ip che non corrisponde a quello dell'azienda. (abbiamo IP fisso)

    A questo punto abbiamo mandato mail alla banca chiedendo di controllare e a quanto pare hanno bloccato la persona che ha eseguito (non essendo autorizzata) il bonifico.

    Immaginiamo chi sia.
    Tale persona aveva accesso al vecchio home banking , e proprio per mancanza di fiducia gli era stato sottratto l'accesso e attivato nuovo programma.

    Tale persona ha sottratto i codici in qualche maniera dall'azienda e e' entrata on line e si e' addebitata dei soldi sul proprio conto.
    A quanto pare gli hanno bloccato conti on line e di altre utenze di cui e' proprietaria.

    Sentendo conoscenti ci dicono ch'e' penale.
    Tale persona dice che noi gli abbiamo dato i codici e che poteva farlo.
    Noi tre soci non abbiamo dato assolutamente ne i codici ne la possibilita' di fare movimenti economici dopo aver cambiato home banking .

    Ora vogliamo tutelarci e capire come fare perche' tale persona paghi i suoi errori avendone gia fatti troppi.

    Potete darmi delucidazioni in merito alla mia situazione o come potermi muovere la meglio?
    So che e' truffa ma questa volta non vogliamo fargliela passare avendo anche paura di ritorsioni da parte sua

    Oggi facciamo denucia all apolizia postale conto ignoti ma con tutti gli indirizzi ip e movimenti bancari allegati.

    Grazie mille


  • Super User

    Ciao cpcermaz. Benvenuto nel Forum GT.
    I reati commessi sono più gravi della truffa. Cmq fate denuncia e, al processo penale, vi costituirete parte civile chiedendo i danni.


  • User

    Abbiamo preparato tutte le carte per fare denuncia,
    c'e' qualcosa in particolare da dover portare?

    E se questa persona (come sicuramente sara' presumiamo) dice che noi gli avevamo dato la possibilita' di fare movimenti?

    Noi siamo sicurissimi di non avergli dato assolutamente i dati per entrare.
    E' la ns parola contro la sua? oppure lei deve portare qualche prova? Noi gli abbiamo tolto tutto apposta.

    Secondo Voi che valore si da per una richiesta danni?


  • Super User

    Per fare la denuncia dovete portare tutte le prove che avete circa l'attività illegittima dell'agente. Importantissima la prova della la vostra revoca all'accesso.
    Che significa che valore si da per una richiesta danni? Si spieghi meglio...


  • User

    @giurista said:

    Per fare la denuncia dovete portare tutte le prove che avete circa l'attività illegittima dell'agente. Importantissima la prova della la vostra revoca all'accesso.
    Che significa che valore si da per una richiesta danni? Si spieghi meglio...

    oggi abbbiamo parlato con la polizia postale, spiegandogli tutto l'accaduto, loro hanno detto che saranno problemi grossi per questapersone in ogni caso.

    Ora spiego meglio la cosa
    col primo home banking (primo software) alla persona indicata erano state date le password per poter entrare a fare i pagamenti in accordo con uno dei soci.
    Praticamente parlava col socio, il socio decideva cosa pagare e poi lei creava il movimento con home banking
    Appunto per motivi di non fiducia abbiamo richiesto un home banking nuovo (e' proprio un altro software) con password completamente diverse.
    Col software vecchio non si poteva piu' fare nulla nessun movimento abbiamo tolto l'accesso (alla persona) e anche la conferma via telefonino che era utilizzato per confermare i bonifici.

    Alla persona e' stata specificatamente detto che lei non avrebbe piu' potuto entrare e che i pagamenti sarebbero stati fatti dal socio della ditta che segue l'amministrazione.
    Infatti tale persona non ha mai avuto le password per entrare nel nuovo software e guarda caso non ha mai fatto piu' movimenti dal momento che si e' attivato il nuovo software.

    in piu' ha utilizzato per prendersi dei soldi password e username di un amministratore

    Noi non abbiamo fatto lettera intestata che diceva che lei non poteva piu' entrare
    anche perche' se io gli do lettera e poi lei dice che non gliela abbiamo mai data siamo da capo, non si puo' mica continuare a mandare lettere saremmo sommersi per ogni decisione. o sbaglio?
    Oltretutto due soci hanno deciso davanti a un funzionario di banca che la persona in questione non avrebbe potuto piu' gestire pagamenti nell'home banking

    Ma gli accordi verbali non contano nulla?

    la polizia postale ha detto che non faremo denuncia nei confronti di una persona ma semplicemente denuncia a incogniti in maniera tale che partano le indagini da parte loro.
    In piu' hanno detto che saranno loro a far il tutto noi saremo solo parte civile e testimoni.

    comunque gli indirizzi ip vanno a finire proprio a tale persona.

    Essa e' entrata trovando le password da qualche parte in azienda e si e' fatta un bonifico a se stessa sul proprio conto corrente da casa sua-
    Egli aveva emesso ricevuta bancaria che non gli era stata pagate e dicendo che era suo diritto essere pagato e' entrato nel ns conto senza permesso e si e' fatto un bonifico del valore della fattura emessa

    ho fatto un po di confusione ma spero di essermi spiegato.


  • Super User

    Concordo con gli operanti. Questa persona avrà grossi guai.
    Circa le prove è sempre opportuno su materie così importanti comunicare per raccomandata le decisioni. In ogni caso valgono anche le testimonianze.
    E' ovviamente meglio opportuno che facciate denuncia contro ignoti atteso che non avete materialmente visto il soggetto effettuare tali operazioni.


  • User

    siete gentilissimi

    Io posso mandare ora lettera raccomandata o anche via posta pec certificata con la seguente comunicazione :

    come accordi precedentemente presi nel mese di luglio fra l'amministratore e il sig...... dal giorno 31 luglio non ci saranno (non ci sono ) piu' rapporti di lavoro con essa?
    anche se siamo al 10 di agosto ? diciamo che e' per attestare ufficialmente la comunicazione anche se in ritardo

    oppure come posso operare?


  • Super User

    Proceda solo a denuncia. Quanto affermato alla Procura sarà avallato dai testimoni.


  • Il socio cui "apparentemente" sono state sottratte le credenziali può provare di non essere stato nel luogo dell'IP utilizzato quel giorno e in quell'ora?
    Faccio l'avvocato del diavolo ....
    Mettiamo che la persona interessata dica che è riuscita ad impietosire il socio in questione e quindi a farsi pagare la sua legittima fattura protestando per la RiBa insoluta etc...
    Mettiamo che il bonifico sia stato predisposto dalla postazione messa a disposizione del pubblico nei locali della banca.

    Presumo (spero per voi) che la banca coinvolta non utilizzi il sistema del token o del codice monouso per disporre i bonifici ...


  • Super User

    Rimane il fatto che ha accreditato a se stesso il denaro. Questa attività conduce agli indizi gravi precisi e concordanti.


  • User

    Fatta denuncia di querela questa mattina.

    Io (secondo socio) che lavoro in azienda con lui posso affermare che non era piu' in azienda a quell'ora. (pero' sono anche denunciatario)
    La moglie del socio puo' affermare che erano da media world quel giorno e a quell'ora.
    Provo a chiedere se hanno comprato qualcosa.

    Ci hanno confermato che il movimento e' avvenuto da indirizzo ip intestato alla persona che si e' addebitata i soldi. (un genio)

    ora sembra che gli abbiano bloccato conto on line e anche i soldi che aveva spostato col bonifico e anche un altro conto di sua proprieta'.
    La polizia ci ha detto che se cosi' fosse probabilmente questa persona aveva gia in essere altre problematiche di questo tipo , e che non e' certo la ns denuncia o banca che puo' bloccare per questo fatto i conti correnti.

    Il ns home banking ci da tabulato degli ingressi (ora, giorno, ip etc etc) e anche dell'orario di uscita di quell'ip.
    Ogni account e' creato con codice fiscale della persona interessata e non puo' essere utilizzato da altri.

    I funzionari di polizia ci hanno detto che c'e' pure l'aggravante secondo l'articolo (non mi ricordo il numero) dovuto al fatto che la persona lavorava per NOI.
    Come dire se sei un esterno sei entrato nel mio conto per rubarmi i soldi e' grave ma ok,
    tu lavori per me per cui potevi rubare le password avendo accesso agli uffici per cui e' aggravata la cosa.

    Ora staremo a vedere che succede.
    In piu' ci hanno chiesto se conoscevamo la persona quando come e per che motivi lavorava per noi.
    Loro dicono che puo' portare tutte le scuse che vuole ma non c'e' nulla da fare, dovra' attraverso avvocato venire da noi a chiedere un accordo per togliere denuncia (cosi' almeno dovrebbe succedere se non vuole andare sino al processo). altrimenti al 99 percento e' condannabile.

    Secondo Voi?


  • Super User

    Non può togliere la denuncia. E' procedibile d'ufficio.


  • Ci hanno confermato che il movimento e' avvenuto da indirizzo ip intestato alla persona che si e' addebitata i soldi. (un genio)

    Questo basta ed avanza ... oltre che disonesto è appunto un "pollo".

    Pollo allo spiedo però .... è così che finirà.

    Rimane il fatto che ha accreditato a se stesso il denaro. Questa attività conduce agli indizi gravi precisi e concordanti

    La disposizione del bonifico in se non è per niente una prova, in fin dei conti è un "regolare" pagamento di una fattura insoluta ....
    Quello che diventa una prova è appunto il "provare" che sia stato disposto dal sospettato ed è appunto il fatto di aver disposto l'operazione dall'IP di casa checonduce agli indizi gravi precisi e concordanti.


  • User

    r p
    p.

    n f i s l2
    s c n d f i s m c d a d u a e c s n g d


  • User

    @cpcermaz said:

    r p
    p.

    n f i s l2
    s c n d f i s m c d a d u a e c s n g d

    Mi scuso con tutti per il messagio inviato. purtroppo stavo utilizzando un tablet e non capisco il perche' di tale problema.

    Per il pagamento dire che e' regolare non mi pare giusto sopratutto in questo caso.

    Se una azienda emette fatture che io contesto anche verbalmente, e l'azienda per necessita propria emette ricevute bancarie non e' detto che io debba perforza pagarle.
    ADDIRITTURA LA RICEVUTA BANCARIA potrebbe essere stata emessa anche un mese prima per errore o quant'altro .
    Le ricevute bancarie sono un mezzo per farsi anticipare i soldi dalla banca, ma se una azienda poi non te la paga non puoi entrare in un conto corrente del tuo cliente e portargli via i soldi dicendo che ne avevi diritto...almeno penso sia cosi'...ditemi se sbaglio.

    Secondo Voi giusto per sapere , se e ripeto se (noi lo speriamo) tale persona viene condannata che tipo di condanna ricevera'?
    Noi vogliamo che questa persona impari la lezione e non faccia magari ad altri la stessa cosa sentendosi in diritto di farlo.

    Questa persona ha chiamato dicendo che tanto lei vince avendo uno degli avvocati penalisti piu' bravi d'italia.
    Invece l'ispettore dice che sarebbe meglio che trovasse un accordo.
    Secondo Voi come andra' a finire? troverrano delle scuse per passarla liscia?


  • Se verrà provato che il bonifico in questione è partito dalla sua abitazione neanche Perry Mason lo leverà dai guai.
    Per quanto riguarda la fattura in oggetto la sola contestazione verbale è insufficiente, sarebbe stato meglio far due righe.


  • Super User

    Criceto, gli indizi gravi precisi e concordanti sono l'iinsieme dell'attività. In questo caso l'agente difficilmente potrà convincere il giudice che non era lui al pc atteso che dovrebbe dimostrare come sia stato possibile per un terzo accreditare sul suo conto il denaro ed, infine, il motivo per il quale, in caso di accesso di terzi al conto, non ha avvertito della questione la banca ed il cliente.
    Il reato ravvisabile a mio avviso è accesso abusivo al sistema informatico e furto con destrezza.
    Avesse anche Perry Mason come penalista, a mio avviso, gli conviene patteggiare.


  • User

    @giurista said:

    Criceto, gli indizi gravi precisi e concordanti sono l'iinsieme dell'attività. In questo caso l'agente difficilmente potrà convincere il giudice che non era lui al pc atteso che dovrebbe dimostrare come sia stato possibile per un terzo accreditare sul suo conto il denaro ed, infine, il motivo per il quale, in caso di accesso di terzi al conto, non ha avvertito della questione la banca ed il cliente.
    Il reato ravvisabile a mio avviso è accesso abusivo al sistema informatico e furto con destrezza.
    Avesse anche Perry Mason come penalista, a mio avviso, gli conviene patteggiare.
    Giurista,
    grazie mille per la risposta. Ma alla fine a cosa andrà incontro la persona che ha commesso il reato? Quali conseguenze penali ( se ci saranno)?


  • Scusa Giurista, quì il fatto è un bonifico a pagamento di una fattura.
    Fino a questo punto nessun reato.
    il reato sussiste solo se si può provare che chi ha disposto il bonifico non era autorizzato a farlo.
    Quindi per incastrare il fellone è necessario provare che chi ha disposto il bonifico è stato lui, tutto quì.
    Ora, dato che a quanto si dice il bonifico è partito dall'abitazione del fellone mi pare che sia sufficiente.
    Nel caso costui avesse disposto il bonifico da un Pc dell'azienda usato un poco da tutti .... secondo me non si sarebbe potuto far nulla ....


  • Super User

    Criceto, è il quadro generale che porta a concludere per la colpevolezza.
    Anche se il pc fosse stato l'aziendale avrebbe dovuto essere in possesso dell'ordine di bonifico a se stesso.

    Le conseguenze penali saranno più che probabilmente la condanna (giudizio o patteggiamento) ed il risarcimento del danno civile.