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- Querela archiviata - Azione Civile?
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Mi scuso, Pumino... mi ero scordata che avevi detto sin dall'inizio che vi era una richiesta d'archiviazione...
Per rispondere alla tua domanda: che c'entra il pm con il risarcimento civile?... il pm ha archiviato...
Quel che dovresti dirmi è il motivo per cui ha archiviato...
Riallego la mia risposta di tempo addietro: "Lei che dichiarazioni ha fatto?...Comunque, in generale, se non si è raggiunta la prova che lei ha diffamato/ingiuriato, non vedo cosa potrebbe chiedere in sede civile il querelante."
E : "Sì.. sarebbe opportuno conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dare un parere fondato circa l'eventuale azione civile."Pumino.. con tutti questi post ci siamo persi in una dissertazione circa il quantum che potrebbe richiedere una persona a fronte del termine "pedofilo"...perdendo di vista il caso de quo. Sia chiaro che è prodromico a tutto quanto il fatto che sia dichiarato illecita la condotta.
Ora, essendoci richiesta di archiviazione, ciò esclude il pm. Per escludere il risarcimento in sede civile è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione.
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Riprendiamo il filo della discussione ;):
Inizialmente, andando in Procura a chiedere informazioni sul mio procedimento, uno zelante impiegato della segreteria mi disse: "è tuuuutto archiviato, se vuole può richiere gli atti...è stato archiviato a febbraio".
Bene. Allora preso dall'estasi faccio richiesta al competente ufficio per avere copia degli atti archiviati.
Dopo 2/3 giorni telefono per sapere se la copia è pronta e mi sento dire: " il mio collega si è sbagliato nel dirgli che è stato archiviato. E' stata chiesta l'archiviazione ma prima dobbiamo aspettare la notifica di comunicazione alla persona offesa e poi il decredo del giudice. Non abbiamo ancora ricevuto la notifica quindi non si può archiviare niente, provi tra un mese a ri-richiedere, o se vuole sapere di più chieda alla segreteria del magistrato.."
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Dice bene la segreteria del pm. Devi aspettare.
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Ma c'è una tempistica media?
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Mi togliete una curiosità?
Si parla di "risarcimento danni" eventuali, giusto?
Ora una "diffamazione" per essere tale vuole dire che tizio va a dire in giro che caio è un "delinquente"
Ovviamente più persone raggiunge e più diffamazione c'è.
Ora nel caso specifico c'è davvero diffamazione considerando, da quanto capito, il contesto "scherzoso" dove è stato nominato il termine che ha portato alla querela?
Inoltre se questo termine è rimasto on-line pochi minuti come mai si potrà arrivare a dimostrare che si hanno avute ripercussioni sulla propria persona?
Infine una domanda: in caso di un insulto "diretto" magari a mezzo e-mail o sms si parla lo stesso di "diffamazione" ?
No perchè un conto è andare a raccontare in giro falsità un conto se tizio invia una mail personale a caio scrivendone di "peste e corna"......
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Guarda...nei trib. piccoli sono piuttosto veloci...ma in altri... una delle attività dei difensori è quella di sollecitare...
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Allora, nel mio caso, dovrebbe essere veloce..
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La diffamazione consiste anche nel dire fatti veri che ledono l'altrui reputazione a due o più persone anche non contemporaneamente presenti.
Non conta il mezzo di comunicazione.
Per evitare il reato di diffamazione deve esere precisato nel messaggio che la comunicazione è riservata.
Nel caso specifico si deve appunto guardare il contesto...ecco perchè dicevo che è necessario conoscere i motivi dell'archiviazione per poter dire se vi sia o no responsabilità civile.
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Io confido nell'esimente della provocazione e del fatto ingiusto altrui...
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Non sono esimenti...sono solo attenuanti che non provocano l'archiviazione.
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Tornando al caso concreto, io ho insultato perchè quella persona (40 anni) si intratteneva in chat di msn con una minorenne facendo dei discorsi....va beh avete capito ....
Ora abbiamo tutte quelle conversazioni salvate in automatico dal PC, che la Postale mi aveva anche richiesto ed ho fornito.
Possono portare ad un procedimento verso il presunto pedofilo?
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Quanti anni ha la minorenne?
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Mah... bisognerebbe conoscere la conversazione...
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Beh si trattava di continue lusinghe, con finalità di adescamento e incontro, spesso condite da espressioni piuttosto esplicite ...
Tra l'altro, per timore, la ragazza aveva dovuto cambiare alcune sue abitudini...e per l'ansia derivante aveva avuto alcune crisi di panico (con tanto di certificati medici).
Poi il tizio non si è più rifatto sentire, e quindi la questione morta li (pensavamo) e non è stata fatta alcuna denuncia o esposto alle autorità
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Dopo alcuni mesi il tizio si rifà vivo, e da lì il mio sfogo con relative conseguenze...Come dicevo, la Postale volendo avere un quadro chiaro della situazione ci ha richiesto quelle conversazioni...e le abbiamo fornite.
Ora non so (ma spero) se porteranno a qualcosa di concreto, indipendentemente dal mio caso, perchè non si può permettere che circolino persone del genere.Fatto stà che il mio Avv. pensava di "ricattare" il querelante sulla base di queste conversazioni. Nel senso "tu ritira la querela, e noi non diciamo nulla delle tue maialate alle ragazzine" (anche se le autorità lo sanno già).
Però non so, se tutto ciò possa avere fondamento ...
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Se è archiviata la querela non vedo perchè tu ebba metterti in altri pasticci...il tuo avvocato ha suggerito una cosa poco corretta e che potrebbe causarti ulteriore disagio.
Aspetta di conoscere il motivo per cui è stata archiviata.
La notizia data alla Procura potrebbe integrare il reato di stalking che, nei confronti di un minore, è procedibile d'ufficio ovvero circonvenzione d'incapace.
Ribadisco... si dovrebbe leggere che vi è scritto nonchè le repliche della minore.
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Non è archiviata; è stata richiesta l'archiviazione ...
Forse è meglio che abbandono i miei pensieri dedicandomi ad altre occupazioni...magari nel frattempo il querelante muore ...
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Pumino...sono rari i casi in cui a seguito della richiesta il gip decida altrimenti...stai tranquillo e aspetta di conoscere i motivi. Poi si potranno formulare ipotesi fondate.
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" sono rari i casi in cui a seguito della richiesta il gip decida altrimenti "
ah!! ora mi è tutto più chiaro!
Anche su questo non ero del tutto afferrato ...Pertanto la ringrazio per la consulenza e la pazienza dimostrata!
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@giurista said:
Ma stia tranquillo!... a meno che non ha arrecato un danno significativo (perdita del lavoro etc) che la p.o. deve dimostrare, al massimo la condannano a pagare 1000/2000 Euro di danno morale oltre alle spese legali (max 3000 Euro oltre iva cpa 12,50%).
E in caso di danno significativo fino a dove si può arrivare ????