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    nelcuore.org le toilettes per gli animali. vada a leggere.è interessante.poi mi pare che..........se usate della carta invece che piatti di plastica? cedo che il cartoncino sia ecocompatibile.cioè.......mi sa che se qualcuno non lo raccoglie si dovrebbe decomporre da solo.la plastica non si decompone . è un avvocato lei ? lo sa che se prendono sotto un gatto l assicurazione del conducente non ti rimborsa neanche le spese mediche?oltre al lutto che porto io in caso me lo prendono sotto e muore. se lei è un avvocato..........faccia qualcosa per modificar le leggi. la prego. i gatti è difficile tenerli in casa. non sempre vogliono stare in casa.


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    :vai: dovrebbero cominciare a fare così anche i cani ! . 🙂


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    :bho: ma.....non è il primo lei che effettivamente sento dire che gli da fastidio la voce dei gatti o dei cani....e pensare che invece sono abbastanza intonati.ce ne sono alcuni proprio bravi bravi.comunque.....le auguro di non sentire mai nella sua vita la voce di un animale che sta male o che piange o chiede aiuto.quella voce li....si che non dormi...


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    comunque il fondo VITTIME STRADALI non risarcisce i danni provocati all animale e neanche la sua morte da parte dei pirati della strada.Risarcisce esclusivamente le vittime schematizzate come ESSERi UMANI . cosa che non è giusta.tant è vero che noi stessi deriviamo dalle scimmie.


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    [QUOTE=Antoniuz;987047]sono disperato.
    e per favore nessuno si permetti di sminuire questa cosa.

    Anche stanotte la simpatica "comunita' felina" (che a quanto pare e' piu' tutelata delle comunita' di umani... tipo senzatetto e viandanti) ha fatto i suoi comodi schiamazzando allegramente, facendomi addormentare alle 3 di notte e svegliandomi alle 5.

    Con 2 ore di sonno vi assicuro che e' un bel problema fare conti e valutazioni tecniche (faccio l'ingegnere), e il bello e' che non posso ne' prendermi le ferie ne' rimandare quello che devo fare.

    Cosa posso fare?
    Mi licenzio? Magari il comune mi trova un altro lavoro...
    Oppure cambio casa e me ne compra un'altra il Comune?

    A chi posso rivolermi per tentare di far capire che questa situazione mi sta rovinando l'esistenza?[/QUOT


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    A un buon negozio di articoli sanitari per esempio, certi vendono dei tappi per le orecchie veramente ottimi!!!!!!!


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    Chiedo scusa, ma io abito in un condominio dove appunto esiste una colonia di gatti in libertà, alcuni condomini danno cibo ai gatti gettando porzioni di alimenti dai loro balconi, io che abito al piano terra ed usufruisco del passaggio dal giardin
    Mi trovo a dover passare in mezzo ai residui di cibo ed inoltre i gatti usano una porzione del giardino come lettiera! Quindi io non posso aprire le finestre dal tanfo, i gatti mi entrano e segnano il territorio nei mio terrazzo!
    cosa potrei fare per risolvere il problema?
    è possibile obbligare i "gattari" a delimitare una zona x dare il cibo ai gatti lontano dal giardino condominiale e obbligarli visto che sono diventati i tutori dei gatti a sterilizzarli e a pulire giornalmente il giardino dagli escrementi e avanzi del cibo?
    grazie 1000
    Co65


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    Buonasera, mi sono appena iscritto, dopo aver letto i vari interventi su questo argomento.
    Vorrei riaprire il discorso chiedendo un parere all'esperto.
    Lavoro in una grande azienda produttiva in provincia di Napoli, dove alcuni anni fa siamo arrivati ad avere un elevato numero di gatti.
    La situazione era diventata insostenibile sia per le persone che per gli animali. Non insensibile al problema, per mia personale iniziativa, nonostante i consigli contrari di molti, mi sono prodigato per fare intervenire un paio di associazioni animaliste per fare sterilizzare le bestiole e limitare lo scempio di gattini morti nelle officine o di gatti adulti che spesso si ammazzavano tra loro. Ciò è avvenuto in forma gratuita ed io stesso, su richiesta dell'Azienda mi sono trovato ad accompagnare i veterinari durante i loro interventi o a portare all'esterno le bestiole per le sterilizzazioni, per poi rimetterli sul posto di cattura.
    Al momento, dopo alcuni anni di questa attività, l'associazione che si sta continuando ad interessare dei gatti in Azienda, sebbene i gatti siano tutti sterilizzati, interviene con sverminazioni e trattamenti antiparassitari ed io, sebbene secondo un protocollo di intesa, scritto privatamente tra l'associazione e l'azienda, risulti il referente della colonia, sono stato escluso dalle informative, che un tempo venivano emesse regolarmente, circa il censimento dei gatti e le statistiche di ogni intervento. Con mio grande rammarico sto apprendendo che la legge che vieta la deportazione di gatti in luoghi diversi da quelli dove vivono, debba essere indirizzata anche da alcune associazioni animaliste, talvolta non eslusivamente interessate alla tutela degli animali.
    Ritengo che inconsapevolmente, la stessa Azienda, permettendo l'accesso del furgone del veterinario, senza più alcun controllo sulla attività che si continuano a svolgere, stia agendo incautamente.
    La soluzione sarebbe quella di fare riconoscere ufficialmente la colonia ma ho inteso che in Campania ciò dipende dall'ASL che, come mi ha anche confermato l' ENPA, sicuramente farà verifiche ed ispezioni in proprietà privata che potrebbero addirittura avere esito negativo. Da dipendente mi trovo in una posizione molto delicata e, non essendoci nessun referente della colonia, a parte me, non credo sia gradita l'evenienza sopra descritta ai vertici aziendali, soprattutto in una situazione riorganizzativa abbastanza complessa e delicata.
    Qualche suggerimento per continuare a garantire una vita dignitosa a questi incolpevoli animali nati per loro sfortuna in un grande complesso produttivo?
    Grazie


  • User Newbie

    io invece ho un grosso problema:
    una tizia credo che sia non molto normale,ha creato una colonia felina dentro a una stazione ferroviaria dove in una area chiusa da un cancelletto ha messo la sua posizione di attività fornendo ai micetti il mangiare,questo diciamo andrebbe bene,ma...tuto questo dista a circa 10 metri dal binario del treno e altrettanti metri da una strada provinciale ad alta densità di traffico....la tizia che la chiamo ''la gattona'' è aggressiva e prepotente,faccio presente che io ho una associazione volontaria riconosciuta dalla regione Lazio e abbiamo vinto un bando delle F.S.che prevedeva la cura,la pulizia e anche fare delle attività socio/culturali nella stazione.
    la ''gattona'' continuava a riempire i secchi dell'immondizia della stazione di residue della scatolette del vitto dei micetti e anche i piatti sporchi che usa per dare ai gatti.
    i gatti per me' sono degli amici e ne' ho avuti tanti e l'ultima una gatta di 6 anni è andata via da dove stava e si è accasata da me..mi aspetta la sera e mi abbraccia..credo che si sia ''innamorata''..per la salvezza di questi gattini si potrebbe richiede al Sindaco la possibilità di spostare questa colonia e come potrei fare??