• User Attivo

    La storicità di un sito conta meno di prima?

    Diciamo che è una sensazione, ma sarei curioso di avere qualche conferma.
    In questo periodo ho visto letteralmente crollare un paio di siti, uno in particolare, che erano da anni nelle primissime posizioni di Google anche per chiavi molto competitive, ma che non aggiornano i contenuti da tempo altrettanto immemore e che non sono presenti sui social network nemmeno minimamente.
    "Crollare" intendo scalare di una decina di posizioni per alcune keyword, una ventina per altre, con la quasi certezza che non si tratta di penalizzazione.
    E' possibile che oggi la storicità di un sito conti molto meno di prima, o comunque conti molto meno della frequenza di aggiornamento dei contenuti, di una costante presenza sui social network e altri aspetti che oggi sembrano più determinanti?

    Grazie dei vostri pareri.


  • ModSenior

    Ciao sandroid, quello che descrivi può essere l'effetto del Google Freshness Update, tra le ultime novità introdotto alla fine del 2011.

    Erroneamente da quello che alcuni avevano ipotizzato, Google Freshness non si applica solo ai siti di news ma a tutti quanti.
    Quello che fa scattare il suo funzionamento è piuttosto il tipo di ricerca che l'utente fa e infatti è illuminante l'esempio che fa proprio Google.

    Se un utente cerca la migliore macchina digitale oggi può avere senso mostrare il risultato K, tra 3 mesi invece quelle stesse pagine potrebbero essere obsolete e quindi i migliori risultati andranno cercati tra le pagine più fresche.

    Dobbiamo ragionare poi su cosa Google intende per freschezza perché potrebbe non essere così banale:

    • ovviamente una pagina è fresca in base alla data in cui viene scoperta dagli spider di Google
    • una pagina può essere fresca se il suo contenuto viene aggiornato (bisognerebbe vedere quale percentuale è necessario modificare affinché sia considerata fresca)
    • il corollario di quanto sopra potrebbe essere l'analisi di quali sezioni di una pagina vengono aggiornate (il corpo principale della pagina o la barra laterale)
    • può essere fresca se viene aggiornata spesso e ad intervalli costanti
    • la crescita dei backlinks, dei segnali sociali e delle citazioni (se c'è sempre gente che ne parla vorrà dire che quella risorsa è sempre attuale, cioè fresca)
    • per quanto riguarda i backlinks direi che è importante non solo la loro crescita ma anche la loro provenienza, cioè se arrivano da pagine vecchie o anch'essi da pagine fresche (potrebbe essere un altro segnale che la risorsa in oggetto è sempre considerata utile anche dai nuovi arrivati)
    • forse anche il livello globale dell'aggiornamento di tutto il sito può influire sull'indice di freschezza di una singola pagina, quindi una sorta di domain freshness index.

    Quanto sopra non sono certezze inconfutabili bensì sono solo le mie ipotesi sulle quali sto lavorando in questo periodo.
    Ben vengano quindi obiezioni e integrazioni.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ciao Valerio, si probabilmente allora è a causa di questo aggiornamento.
    Interessante anche il discorso del "come rendere fresche anche le pagine vecchie, almeno agli occhi di Google". Io personalmente rielaboro ogni tanto i contenuti e a seconda delle occasioni colgo qualche "scusa" per ricondividere anche quelli vecchi sui social network.
    Comunque in linea di massima sono d'accordo con questa filosofia, ci sono dei siti che sembrano dei musei e hanno dei contenuti veramente obsoleti.
    Poi dipende anche da un altro fattore: una pagina vecchia in un sito aggiornato e "fresco" è un conto, ma una pagina vecchia in un sito vecchio è ben altra cosa.

    Grazie dell'intervento 😉