• User

    Sarebbe a rischio per contenuti duplicati?

    Ciao a tutti, anche io ho dubbio del tutto simile. Curo un sito dedicato al mondo dell'automobile ed ho ricevuto una proposta di pubblicazione dei miei articoli su un altro portale...In questo caso (pubblicando gli articoli identici in tutte le loro parti) incorrerei in delle penalizzazioni?

    Grazie in anticipo


  • Super User

    Ciao Vanuz1,

    Si ripubblicando i tuoi articoli correresti il rischio di essere penalizzato.


  • User

    Ciao Gibbo! Grazie mille per la risposta..Seguirò il tuo consiglio ed eviterò quindi di ripubblicare gli articoli!


  • Moderatore

    Basta che insieme all'articolo mettano anche un riferimento con link


  • User

    Quindi, se ho capito bene, se alla fine dell'articolo mettono un link che rimanda all'indirizzo dove è stato pubblicato la prima volta non si incorrerà in alcuna penalizzazione?


  • Super User

    Citare la fonte non previene il fatto che Google pensi che sia un articolo duplicato ;).


  • User

    Grazie mille!!! 😉


  • User

    In primo luogo, credo che il problema sia più del sito che ospita i tuoi articoli che tuo. Detto questo non sono molto d'accordo sul fatto che basti citare la fonte per non avere/fare contenuto duplicato.

    Google è di solito in grado di sapere qual è la fonte basandosi sulla data di pubblicazione, quando essa è visibile o possibile da leggere. Altre volte, però, il peso in termini di autorevolezza del sito che duplica, potrebbe addirittura penalizzare il sito originale posizionandosi, per quel contenuto, in una posizione migliore nella serp.

    Il mio consiglio è ragionare sul fatto che il sito che duplica i tuoi articoli deve quanto meno portarti un vantaggio, ad esempio in termini di:

    • visite
    • popolarità
    • autorevolezza

    Di sicuro è conveniente avere un back link verso il tuo sito, magari privo di NOFOLLOW. Il sito, poi, per le keyword di tuoi interesse, deve essere ben posizionato, così ne avrai un beneficio in termini di link popularity.

    Saluti.


  • User

    Sotto il punto di vista delle visite, della popolarità e dell'autorevolezza credo proprio che possa portarmi diversi vantaggi, anche se il sito dove dovrebbero essere ripubblicati i miei articoli è relativamente giovane e non ancora particolarmente trafficato (è l'edizione italiana di un sito già affermato all'estero).

    Visto che ho l'occasione di parlare con un esperto come te Massimo, colgo l'occasione per richiederti qualche delucidazione sui termici tecnici da te utilizzati (sono nuovo del mestiere :smile5:😞

    1. perché mi consigli di applicare un back link SENZA NoFollow?
    2. esiste un metodo preciso per capire se il sito è ben posizionato per quanto riguarda le parole chiave di mio interesse?
    3. esiste una "soglia" oltre alla quale l'articolo non è più considerato come "duplicato"?

    Grazie mille!! :gthi:


  • User

    NOFOLLOW
    Indica allo spider di Google di non seguire quel link ovvero è come se si dichiarasse: non ho alcun controllo editoriale su questo sito, non so se è di qualità o meno, non lo ritengo importante.
    Questo discorso non riguarda te, nel caso specifico del tuo post, ma il sito che ti linka. In altre parole verifica che il sito che ti linka non aggiunga il tag nofollow nel codice html del link.
    Se lo fa, quel link non avrà alcun peso in termini di link popularity.
    Se questo non t'interessa, ma vuoi solo il traffico reale che può generare quel link (reale=utenti), allora puoi anche ignorare questo discorso.

    SITI UTILI PER LA LINK POPULARITY
    È facile: vai su Google e cerca con la tua keyword d'interesse. I primi 10 o 20 siti mostrati nella SERP sono siti appetibili per chiedere loro l'inserimento di un link verso il tuo sito.
    Se può interessarti ho appena pubblicato un articolo qui [...].

    CONTENUTO DUPLICATO
    È un argomento complesso. Il mio consiglio, in generale, è non pubblicare lo stesso articolo su siti diversi (a meno che non siano comunicati stampa). È sempre meglio riscriverlo ed approfondirlo. Nel tuo caso, potresti prepararne una versione sintetica, scritta ad hoc, e poi usare il link al vero articolo sul tuo sito come approfondimento.

    Spero di esserti stato utile.


  • User

    Leggendo la tua risposta mi è venuta in mente una possibile soluzione:
    fare pubblicare sull'altro sito solamente le prime 4-5 righe del mio articolo (senza rielaborarle) con al termine il link per un eventuale approfondimento porterebbe ugualmente a delle penalizzazioni?

    Grazie ancora!


  • User

    Sicuramente meglio che avere l'intero articolo.

    Tieni presente che il meccanismo della "penalizzazione" è più o meno questo:

    1. Un utente cerca un'informazione: "scheda tecnica Audi A5"
    2. Google sceglie le pagine più rilevanti.
    3. Supponendo che il tuo sito e quello che ti aggrega hanno la stessa informazione, Google cerca di capire tra i due qual è quello più autorevole secondo le sue informazioni (popolarità, trust, PR, ecc.).
    4. Google filtra (non mostra) il sito meno autorevole.

    Questo vuol dire che la maggior parte delle volte Google non esegue una vera e propria penalizzazione, ma pone il sito meno autorevole in un filtro che di solito è mostrato dal link "Vedi altri risultati simili".

    Tutto questo ragionamento è per gli utenti che cercano e quindi per i risultati nella SERP.

    Se a te questo interessa poco, ma interessa di più il traffico che quel sito può generare verso il tuo, allora puoi anche preoccuparti meno del discorso del "documento duplicato". Chiaramente questa è la mia personale posizione, lungi da essere la "verità assoluta".


  • User

    Ti devo veramente ringraziare per le preziose informazioni che mi stai dando, in quanto, anche se non sono verità assoluta (come detto da te) per me sono davvero molto importanti!

    Tornando al discorso dei contenuti duplicati, Google opera nel modo da te descritto anche con le mie notizie postate per esempio su un aggregatore di news come Diggita? (dove copio-incollo solo le prime righe dell'articolo?)

    Sempre in questi termini, cambia qualcosa se il sito dove i miei articoli saranno duplicati (in maniera parziale) non tratta assolutamente il settore automotive?


  • User Attivo

    @Massimo Petrucci said:

    Google è di solito in grado di sapere qual è la fonte basandosi sulla data di pubblicazione

    Su questo mi permetto di dissentire. Ritengo da un paio di esperimenti fatti che Google non si preoccupi mai della data di pubblicazione di un articolo, perché non ha alcun controllo su di essa. Secondo la mia esperienza pertanto conta soltanto l'autorevolezza di un sito. Se si vogliono pubblicare contenuti su siti più autorevoli, in termini di posizionamento conviene pubblicare soltanto degli estratti con dei link che rimandano al contenuto sul proprio sito.


  • User

    Quindi nel caso in cui decida di pubblicare una porzione del mio articolo seguita da un link che rimanda all'articolo originale su un sito meno autorevole del mio potrei incappare in delle penalizzazioni?

    Scusate le tante domande! :wink3:


  • User

    @Vanuz1 said:

    Quindi nel caso in cui decida di pubblicare una porzione del mio articolo seguita da un link che rimanda all'articolo originale su un sito meno autorevole del mio potrei incappare in delle penalizzazioni?

    Scusate le tante domande! :wink3:

    E' lo stesso principio utilizzato da molti aggregatori di news social...mantenendo lo stesso title rischi di finire sotto nelle SERP...è una tua scelta strategica: meglio veicolare traffico referral o essere più in alto nelle SERP per alcune keyword?

    Puoi non dico aggirare il problema, ma calmierarlo modificando leggermente il title quando inserisci l'articolo...


  • User

    Facciamo un attimo un distinguo, altrimenti credo si faccia confusione.

    PENALIZZAZIONE
    Se il tuo sito ha una percentuale molto alta di articoli duplicati, per esperienza direi superiore al 20%, allora Google ti penalizza facendoti retrocedere di molto nella sua SERP.

    QUESTIONE IN CORSO
    Tu hai degli articoli nel tuo sito che chiamiamo "A", questi articoli si trovano identici anche nel sito che chiamiamo "B" (non importa chi ne sia l'autore originale). Uno di questi articoli è quello intitolato "Audi A5 consumi da brivido", tanto per fare un esempio.

    Un utente cerca "consumi Audi A5" e Google, secondo un suo ragionamento, trova che l'articolo "Audi A5 consumi da brivido" faccia proprio al caso dell'utente.

    Domanda: quale mostrerà? Quello del sito "A" o quello del sito "B"?

    Google, come ho scritto qualche post più su, compara i due siti per capire, sempre secondo il suo punto di vista, quale tra di essi è quello più autorevole. Allo scopo mette a confronto parametri tra cui la link popularity, il trust, il PR e molti altri.

    Se per Google il sito più autorevole è "A" allora mostrerà il tuo sito, diversamente mostrerà il sito "B".

    Se mostra il sito "B" cosa ne sarà di "A"? Due sono le cose: o si troverà più in basso nella SERP oppure finirà nel filtro "Altri risultati simili".

    SOLUZIONE
    Come già suggerito, nel sito "B" imposta un titolo leggermente diverso, poi per essere maggiormente sicuri, scrivi una introduzione diversa (quelle che tu chiami prime righe), fai seguire un link al tuo articolo.

    Soluzioni intermedie ti portano sempre al limite di avere una penalizzazione di tipo filtro e posizionamento più in basso.