• User Newbie

    Funzionario di vendita subordinato CCNL metalmeccanici e apertura partita iva per att

    Salve a tutti. Vorrei porre una questione circa la possibilità di una doppia attività. Lavoro in qualità di funzionario di vendita estero per una ditta con cui ho un contratto di lavoro subordinato secondo il ccnl metalmeccanici settore industria. Molte volte i clienti che gestisco per questa ditta mi chiedono prodotti accessori, complementari quindi non in concorrenza con il prodotto principale.
    Vorrei poter offrire un servizio di intermediazione con partita iva operando come consulente all?import-export per conto di ditte che possono offrire tali prodotti.
    E' possibile far convivere le due attività o sono tra loro in conflitto? Devo comunicare la seconda attività al titolare della ditta per cui lavoro in qualità di dipendente? Come si caratterizza la gestione fiscale di una doppia attività così configurata? Vi ringrazio per l'attenzione e per le evntuali risposte .

    Giorgio


  • User Attivo

    Per quanto riguarda lo svolgimento di una seconda attività non esiste una incompatibilità assoluta per i lavoratori dipendenti del settore privato. E' necessario consultare il contratto di lavoro per la previsione di eventuali divieti e cmq è necessario comunicarlo preventivamente al datore di lavoro.
    Dal punto di vista fiscale non ci sono particolari problemi, sarà necessario tenere la contabilità dell'attività di impresa in base al regime contabile di appartenenza ed indicare nell'Unico entrambi i tipi di redditi percepiti.
    Inoltre se hai le caratteristiche per il regime dei minimi (caratteristiche che dovrebbero cambiare dal 2012 dopo l'emanazione di una apposita legge) non dovrai presentare dichiarazione Iva, Irap e studi di settore e potresti riuscire a tenere la contabilità da solo.
    Per quanto riguarda l'Inps saresti esonerato dal versamento dei contributi in quanto lavoratore dipendente full-time.

    Saluti 🙂


  • User Newbie

    Ti ringrazio moltissimo per la risposta.
    Hai confermato quelle che erano le mie supposizioni e i miei timori. Quello che mi crea problemi è la necessaria comunicazione al datore di lavoro con il quale ho il rapporto di lavoro subordinato.
    Di per sè avrei già proposto la questione e lui, che non sapeva nemmeno fosse possibile la coesistenza di due dimensioni lavorative, ha comunque dichiarato la sua opposizione a questa prospettiva. Io trovo la cosa alquanto limitante e limitata dal momento che tramite la mi consulenza andrei a rafforzare l'appetibilità/vendibilità del prodotto principale. Molti sono i clienti che desiderano avere un unico referente, quasi un capo commessa, nell'acquisto dei materiali necessari alla realizzazione del loro prodotto o progetto. Ciò mi crea non poca frustrazione 🙂 e mi sembra un peccato dover rinunciare a dei business interessanti solo per la gelosia o l'egoismo o la limitatezza del datore di lavoro.
    Grazie ancora Trust.

    Giorgio