• User Newbie

    mobilità e ritenuta d'acconto

    un saluto a tutti !!!
    volevo qualche lucidazione a riguardo , la mia posizione.
    mi spiego: ho perso il lavoro da poco, percependo la classica disoccupazione per 8 mesi dall' INPS. faccio presente che ho un iscrizione di 12 mesi di mobilita' non retribuita.
    mi sono state fatte proposte per lavorare in agenzie immobiliari e inizialmente con contratti con ritenuta d'acconto , il quale so che non posso superare il limite di 5000 euro annui lordi.
    ma devo dichiararli all' INPS ? considerando che dall' inps percepisco circa 1000 euro al mese.(tutto per 8 mesi e basta )
    dagli uffici inps mi dicono che per non perdere la mobilita' posso soltanto fare una ritenuta di acconto , e non aprire una partita IVA che in quel caso perderei tutti i diritti , compreso quello (credo ) di percepire economicamente la mia disoccupazione .
    è vero questo?


  • User Attivo

    Buongiorno.
    L’indennità di disoccupazione si perde nel caso che il lavoratore trovi una occupazione stabile superiore ad almeno 5 giorni. Il lavoro occasionale per sua definizione non è stabile, e quindi non dovresti perdere l’indennità. La parola “dovresti” sta a significare che in passato, e anche oggi, ci sono delle persone che interpretano in modo diverso il lavoro occasionale, soprattutto se il lavoratore comunica, in qualche modo, eventuali modifiche del suo status.
    Fino a € 5000 e 30 giorni di lavoro non sei soggetto a contributi Inps ma solo a ritenuta d’acconto, che riguarda solo il fisco, e non sei obbligato a dichiarare i tuoi compensi all’Inps.
    In ogni caso gli elenchi del 770, che il datore di lavoro invierà l’anno prossimo, saranno inviati per conoscenza anche all’Inps da parte dell’agenzia delle entrate.
    Se apri la partita Iva non sei più disoccupato.
    Saluti e auguri.