• User Attivo

    Più link da un IP - vale sempre un link?

    Buongiorno ragazzi,
    ho letto che i backlink che provengono da un unico IP hanno valenza unica.
    Quello che non ho capito è:
    se scrivo, ad esempio, su blogger più articoli riconducibili al mio sito questo significa che blogger esce con un unico ip per cui i miei articoli che siano 2 o 20 avranno il valore di 1 solo backlink.

    Forse ho interpretato male le indicazioni o è questa la lettura delle info.

    Grazie:ciauz:


  • User Attivo

    Se gli Ip sono diversi è sicuramente meglio, ma diversi link dallo stesso Ip se mandati in modo giusto (vedi link diversity) valgono.


  • ModSenior

    Quoto il "mandati in modo giusto": i motori di ricerca hanno algoritmi più sofisticati del solo ip per identificare i network di siti a circuito chiuso, pratica quindi che sconsiglio.
    Invece backlink che provengono da un unico IP, ma spontanei, valgono eccome, anche perché gli ip condivisi sono la maggiorparte nel mondo.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie ragazzi, per il vostro contributo.
    Ho seguito qualcosa su seomoz.org e ho capito che più link dello stesso IP devono linkare a più pagine del tuo dominio.
    Questa sembra la tecnica migliore e non tanti link sulla home.
    Questo mi sembra di aver capito.:quote:
    Anche se non mi è chiaro la dicitura "spontanei". Cosa vuol dire che scrivere un article marketing non rappresenta un link spontaneo?


  • ModSenior

    @rob2002 said:

    Ho seguito qualcosa su seomoz.org e ho capito che più link dello stesso IP devono linkare a più pagine del tuo dominio.
    No.
    L'ip è solo uno dei parametri, non è l'unico e nemmeno il più importante tra quelli usati per controllare che i link non arrivino da un network chiuso. Ad esempio, decine e decine di migliaia di siti italiani sono ospitati presso una delle più grandi società italiane di hosting e hanno tutti lo stesso ip: sarebbe impensabile che Google o un altro motore di ricerca penalizzasse i link provenienti dai siti ospitati da quella società.

    Fa bene poi far arrivare link non solo alla home ma anche ad altre pagine, ma non c'entra niente con l'ip.
    @rob2002 said:

    Anche se non mi è chiaro la dicitura "spontanei". Cosa vuol dire che scrivere un article marketing non rappresenta un link spontaneo?
    Si, lo è, ma se lo stesso articolo viene sparato in automatico da quei software che li inviano a centinaia e centinaia di directory, allora non è più spontaneo; ti ritroveresti con centinai di link nuovi tutti nella stessa ora e tutti uguali.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie Valerio, ora penso di aver capito. Spontanei vuol dire non automatizzati. Infatti sto facendo una fatica enorme per scrivere lo stesso concetto in più modo.
    Adotto la tecnica dell'improvvisazione. Cioè non tengo traccia alcuna dei vecchi articoli, ma di volta in volta cerco di riscriverli. Magari saranno ripetitivi e spero che google non sia così "arguto" da capire che vengono dalla stessa mente.
    Credo che questa sia la tecnica migliore. Ho testato la cosa con un dominio e ho notato che google oltre a passare più frequentemente sul sito mi ha dato posizioni migliori su alcune chiavi, se pur meno competitive. Per quelle più competitive forse dovrò aspettare ancora un bel pò. Chissà.
    Ho notato però che si sono link che io non ho mai chiesto su siti a me sconosciuti. Cosa fanno, regalano link al primo che passa?
    Per ora ho solo 226 link che puntano al mio dominio... un pò pochini, ma credo, come ho letto in più parti, che bisogna costruirli pian piano.
    E' una bella lotta... :vai:


  • ModSenior

    @rob2002 said:

    Ho notato però che si sono link che io non ho mai chiesto su siti a me sconosciuti. Cosa fanno, regalano link al primo che passa?
    Si, possono essere sia siti di directory che vogliono crescere in dimensione oppure di persone che reputano il tuo sito utile e ti citano con il link; sono i link migliori e i più spontanei. Ad esempio io ho un link a questo forum e a quello di Luisa Carrada perché li ritengo nel loro settore delle risorse davvero utili e meritevoli, ma i rispettivi proprietari non mi hanno mai chiesto niente. E' un lavoro lungo e faticoso, ma nel lungo periodo ti ripagherà.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Di questo ne sono convinto che un lavoro "pulito" sarà sempre gratificato. Oggi siamo i "fessi della rete", ma domani spero che tutto questo ci darà dei frutti penalizzando i "furbetti".
    Certo è che alcuni settori, come quello turistico, c'è troppa competitività e non so fino a che punto un solo posizionamento organico possa avere dei frutti.
    Le stesse directory di article marketing (a tema) sono poche rispetto alla competizione che c'è nel settore, quindi bisogna prima o poi inserire il "turbo". E quì che non so quale strada imbroccare per non essere penalizzati e incrementare le visite.
    Secondo te i circuiti di banner a pagamento funzionano... garantiscono 5000 click :?? Io personalmente non li guardo mai come pure gli adsense.
    E' un mio comportamento anomalo?


  • ModSenior

    Tranquillo che non sei fesso, è il modo corretto di porsi e far crescere il proprio business.
    E' anche vero che in settori molto competitivi si deve giocare duro, andando a scoprire quali sono i limiti.
    Il settore turistico è uno di quei settori molto competitivi, talmente competitivo che uno dei protagonisti è addirittura Google (forse non ancora in Italia ma presto lo sarà).
    Non ho mai lavorato nel posizionamento di siti web nel settore turistico, quindi non mi va di esprimere un consiglio su un argomento che conosco solo a livello teorico e che sarebbe quindi poco professionale e irrispettoso. Attendi pareri più professionali oppure dai un'occhiata alla sezione Turismo e Marketing.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Io ho fatto esperienza con siti di turismo e il loro posizionamento sui motori di ricerca. Il settore è davvero così competitivo che gli investimenti in AdWords da parte delle aziende sono enormi, proprio per riuscire a compensare, pagando il placement sui link sponsorizzati, la difficoltà di presidiare i primi posti dei risultati organici.

    Immaginate cosa succeda dopo. A parità di investimento in AdWords, per distinguersi dalla concorrenza e ottenere quei prospect marginali in più, bisogna necessariamente scalare anche la SERP... e questo è fattibile quasi unicamente acquistando inbound link che aumentino la propria link popularity. Nel nord Europa e in America il link buying è una pratica corrente, fatta da player che sono specializzati solo su questa attività.

    In Italia esistono molte trattative private (nonostante gli attori seri e competenti siano presenti anche nel nostro paese), ma a volte è difficile trovare offerte che siano davvero di qualità o riuscire a controllare che un sito in seguito riporti per il periodo concordato il link acquisito.