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    Decreto n. 65/2010 - uno contro uno: dubbio applicabilità

    Il decreto n. 65/2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.102 del 4 Maggio 2010)
    prevede per le vendite di nuove apparecchiature elettriche o elettroniche effettuate dal 18 giugno 2010 l'obbligo per i distributori, compresi coloro che effettuano televendite e vendite online, a ritirare gratuitamente l'apparecchiatura in dismissione in occasione di un nuovo acquisto equivalente al primo per tipologia, e a predisporre il trasporto presso i centri di raccolta autorizzati.
    Esiste anche l'obbligo di informare chiaramente i clienti circa i propri diritti.

    Sicuramente la norma ha un ottimo fine anche se comporta costi maggiori (il trasporto della vecchia apparecchiatura dal cliente al centro di raccolta autorizzato) e un maggior onere burocratico nella tenuta degli schedari e dei registri dei documenti di ritiro e trasporto.

    Guardando un po' qualche sito di e-commerce mi sembra che pochissimi (solo i grossi) abbiano applicato la norma, sopratutto l'obbligo di informazione.

    Il mio dubbio nasce dalla lettura dell'art 1:

    "al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica od elettronica, in appresso Aee, destinata ad un nucleo domestico assicurano il ritiro gratuito della apparecchiatura"
    Sembrerebbe quindi che nel caso di vendita a soggetti giuridici la norma non si applichi, tuttavia su internet in molti blog o forum se ne da un parere diverso, ovvero che sussisterebbe l'obbligo di ritiro gratuito e gestione anche nel caso di vendita a soggetti con partita iva.
    Molti di questi pareri fanno riferimento "ad un uso domestico" equiparando pertanto l'acquisto di un solo pc, ad esempio di un professionista, all'uso che ne potrebbe fare un privato.

    Cosa ne pensate?
    Esiste un fondo di verità oppure sono interpretazioni in qualche modo fondate?

    Valerio Notarfrancesco