• Super User

    Se hai versato con il cod. 1040 significa che un professionista, ad es. il commercialista stesso, ha emesso fattura nei tuoi confronti applicandoti la ritenuta d'acconto. In questo caso sei stato obbligato a versare la ritenuta d'acconto in quanto sostituto d'imposta.
    In pratica ti sei comportato come fanno i tuoi clienti allorquando ricevono le fatture da te emesse e al momento del pagamento ti trattengono la ritenuta d'acconto che vanno a versare per tuo conto.
    Saluti.


  • User

    Grazie, molto chiaro.


  • User Attivo

    Praticamente hai pagato le ritenute sulla parcella di ?. 130 del professionista.:ciauz:


  • User

    Si, direi che tutto torna.
    Mi chiedo però perché ciò avvenga solo ora. Ovvero, il rapporto con il commercialista c'è da circa un anno, e questa è stata la prima volta che ho ricevuto la r.a. da versare.


  • User Attivo

    Ha emesso la parcella a dicembre relativa a tutto l'anno 2009.:ciauz:


  • Super User

    La ritenuta si esegue al momento concreto in cui si paga l'onorario, e non conta il periodo a cui si fa riferimento.


  • User

    Buonasera a tutti,

    chiedo preventivamente scusa per inserirmi in questa conversazione... ma dato che mi ha fornito degli spunti utili, ho pensato di formulare in loco una domanda.

    Ho effettuato un lavoro con contratto d'opera e adesso devo versarmi da solo la RA perchè il mio datore di lavoro questa volta mi ha erogato il tutto dicendomi di provvedere in autonomia.
    E' sufficiente compilare il modulo F24 inserendo il codice 1040, i miei dati anagrafici e recarmi alla posta con modulo e soldi alla mano?

    Grazie mille e.. perdonate la domanda molto basic!

    mk


  • Super User

    Assolutamente no. Il sostituto (alias datore di lavoro) è obbligato a versare la ritenuta per tuo conto. Il mod. F24 deve contenere i suoi dati (e non i tuoi) e deve obbligatoriamente essere presentato in via telematica.
    Saluti.


  • User

    Prima di tutto grazie per la risposta.

    Sinceramente sono un po' confuso. Ho sentito, prima di scrivere su questo sito, due consulenti del lavoro e mi avevano in effetti detto anche loro che sarebbe meglio che facesse tutto il datore di lavoro (e infatti sono rimasto d'accordo che d'ora in poi provveda lui se vi sarà occasione) ma che in questo caso potevo provvedere a rimettermi in regola effettuando comunque io il versamento.

    Se può servire, specifico che io non ho partita IVA e che si trattava di un contratto d'opera per una cifra abbastanza bassa.

    Dato che è improbabile riuscire a "convincerlo" a riprendere l'importo ed effettuare lui il versamento.. quale è il consiglio?

    grazie mille,

    mk

    ps: mi scuso per la lunghezza del post!


  • User Attivo

    Certamente il consiglio dei consulenti del lavoro è giustissimo, purtroppo sembra che il tuo sostituto d'imposta non la pensi così.

    Considera che l'F24 deve essere intestato al datore di lavoro, con i suoi dati, codice fiscale, ecc. Fin qui non è un grosso problema dato che il versamento materialmente lo puoi effettuare anche tu. Considera che il versamento deve essere effettuato entro il 16 del mese successivo a quello cui il compenso è relativo, altrimenti è dovuta una sanzione.

    Inoltre il sostituto d'imposta è tenuto a rilasciarti a inizio 2012 una certificazione in cui attesta di aver effettuato ritenute sul tuo compenso nel corso del 2011, e questo al fine di consentirti la detrazione delle ritenute subite. Quindi l'importante a mio avviso è assicurarti col datore di lavoro che ti rilasci questa certificazione.


  • User

    Quindi il versamento provvederò ad effettuarlo "materialmente" io, solo che nella parte "CONTRIBUENTE" dovrò inserire i SUOI dati e non i miei?
    Mi sorge la domanda: dato che le voci sono "data anagrafici, cognome, nome, etc" devo mettere i dati personali del datore di lavoro oppure il nome dell'azienda, la ragione sociale, etc ? (trattasi di srl)

    Per la sanzione, mi sa che a questo punto la dovrò sicuramente pagare: la scadenza è oggi (il pagamento mi era stato effettuato fine gennaio e sul mio conto io l'ho visualizzato i primissimi di febbraio, quindi avevo stimato il 16/03 come data scadenza). Per fortuna ho letto che la sanzione per il "ravvedimento operoso" è abbastanza bassa, intorno al 3% dell'importo da pagare... (avevo trovato anche un calcolatore online dell'importo esatto, nel caso potrei postare il link, che magari può essere utile a qualcuno...)

    Dovrò, immagino, sotto la linea 1040 per la RA compilare un'altra riga per il pagamento della "sanzione" allora.

    La cosa che non capisco dell'inserire di dati "suoi" invece dei "miei" è che in pratica (firma a parte) non vi sono riferimenti a me nel modulo...

    Per la certificazione sicuramente allora mi premurerò di informarmi dal mio datore di lavoro.

    Grazie mille della disponibilità e... scusate l'ignoranza ma sono agli inizi!

    mk


  • Super User

    Il modello F24 deve essere intestato a lui (come Srl e non come persona fisica) e non deve essere essere presente nessun riferimento a te.
    Detto questo, la procedura è mooooooolto irregolare e il tuo datore di lavoro si prenderà con certezza una bella multa per il fatto di non avere seguito il canale telematico (cui è obbligato per legge).

    Quanto alla scadenza: se lui ha pagato (e quindi eseguito la ritenuta) a gennaio, la scadenza era il 16 febbraio.
    Comunque mi pare allucinante che, oltre a doverti pagare la ritenuta da solo perchè lui non ne ha voglia (!), devi pure eseguire il ravvedimento operoso di tasca tua. Fa' una cosa saggia, versa solo l'ammontare della ritenuta e lascia che al datore di lavoro arrivi una seconda multa (stavolta per versamento tardivo).
    Vedrai che così la prossima volta capirà che i suoi obblighi è bene che se li sbrighi da sè.


  • User

    Capito. Grazie mille per la chiarezza nella risposta.

    Ho compilato con i dati societari (saltando ovviamente data e luogo di nascita) e inserito l'importo. In questi giorni andrò alla posta così ottempero all'obbligo di versamento.

    Un'ultima domanda generale: da quanto trapela dalle risposte che ho ricevuto, in pratica, anche se sono io, in questo caso, a versare la RA per il lavoro che ho svolto, tutti i rischi per questo iter non proprio corretto sono del datore di lavoro. Insomma, non sto rischiando anche io qualcosa? (mi urterebbe non poco ricevere una multa dopo tutto l'impegno messo per tentare di essere in regola)

    Grazie di nuovo per tutte le risposte e la cortesia dimostrata,

    mk


  • User

    Aggiungo una riflessione: rivedendo le istruzioni per la compilazione mi viene da chiedermi: quindi io sarei in questo caso il "co-obbligato" ?

    Riporto dalle istruzioni:

    "Il "Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare", deve essere compilato unitamente al "codice identificativo",
    desumibile dalla tabella “codici identificativi" pubblicata sul sito internet dell'agenzia delle entrate, ( es.: genitore/tutore = 02; curatore fal-
    limentare = 03; erede = 07), con il codice fiscale del:
    – coobbligato;
    – erede, genitore, tutore o curatore fallimentare che effettua il pagamento per conto del contribuente e che deve firmare il modello."

    Di nuovo grazie della disponibilità...

    mk


  • User Attivo

    In questo caso non c'è un co-obbligato (categoria solo eventuale) in quanto l'unico obbligato è il sostituto d'imposta.
    L'unica conseguenza negativa per te mi sembra quella che il tuo (cosiddetto) "sostituto" l'anno prossimo non ti rilasci la certificazione delle ritenute effettuate, che in caso di controllo potrebbero contestarti. Richiedila espressamente e per precauzione fatti comunque una fotocopia dell'F24.

    Saluti


  • User

    Grazie mille per la disponibilità e le spiegazioni.

    buon fine settimana,

    mk


  • User Newbie

    buondì a tutti!

    ho letto questa discussione e ci sono alcune cose che non capisco:

    • ma se uno mette i dati societari poi come dimostra che quel versamento è per lui.. cioè c'è solo il nome della società sopra... ci si basa sulla firma che va apposta sul modulo? (va firmato vero???) in base alla cifra?

    • quando si fa la dichiarazione delle tasse l'anno dopo si può allegare la copia del modello F24? Che certificazione deve rilasciare il datore di lavoro a febbraio? E poi se l'F24 lo fa la persona come fa il datore di lavoro a dare una certificazione relativa a quel versamento?

    Scusate le tante domande, ma sembra una di quelle situazioni in cui come ti muovi sbagli! Sono anche andata al CAF ma avevano poche idee e confuse sul questo modello 😞

    Grazie a chiunque vorrà rispondermi (ho posto queste due domande anche in una discussione nuova "Ritenuta d'acconto e tasse" se magari qualcuno volesse rispondermi anche lì)

    Lucy


  • User Attivo

    [quote=LucyDelSud;868529]buondì a tutti!

    ho letto questa discussione e ci sono alcune cose che non capisco:

    • ma se uno mette i dati societari poi come dimostra che quel versamento è per lui.. cioè c'è solo il nome della società sopra... ci si basa sulla firma che va apposta sul modulo? (va firmato vero???) in base alla cifra?

    Il sostituto d'imposta è l'unico obbligato a versare la ritenuta, e se non adempie rischia anche pesanti sanzioni. Inoltre è tenuto a compilare il modello 770 in cui indica i dati delle ritenute versate che vengono abbinate agli F24 dal sistema informativo dell'anagrafe tributaria.

    • quando si fa la dichiarazione delle tasse l'anno dopo si può allegare la copia del modello F24? Che certificazione deve rilasciare il datore di lavoro a febbraio? E poi se l'F24 lo fa la persona come fa il datore di lavoro a dare una certificazione relativa a quel versamento?

    Alla dichiarazione non si allega nessun documento, eventualmente verranno chiesti in caso di controllo. Il documento rilasciato dal sostituto d'imposta del lavoratore autonomo è una semplice certificazione firmata in cui si dichiara di aver effettuato le ritenute elencate.

    Saluti


  • User Newbie

    Ah ok... capisco.. grazie della risposta!

    Posso permettermi una domanda leggermente diversa? (è collegata al discorso delle certificazioni)

    Per l'anno 2010 ho avuto redditi totali poco sopra i 1000 euro, derivanti tutti da questo tipo di lavori. Devo cmq effettuare la denuncia dei redditi? o posso evitare? DA che cifra in poi va effettuata obbligatoriamente?

    ringrazio tantissimo in anticipo per le risposte!

    Lucy


  • Super User

    Le soglie reddituali sopra le quali la dichiarazione è obbligatoria variano a seconda del tipo di reddito... dovresti dirci di che natura sono questi mille euro (dipendente, collaborazioni occasionali, affitti...?).

    Comunque, se hai subito ritenute, ti conviene presentare comunque la dichiarazione (anche in presenza di possibile esonero): infatti con redditi così bassi non paghi IRPEF e le ritenute subite ti verranno rimborsate.