• User

    eredità immobile:va messo sul 730?

    Mio padre morendo ha lasciato un'appartamento dove viveva con mia madre. Io e mio fratello, quindi, abbiamo ereditato con mia madre, ciascuno di noi , un terzo dell'immobile.
    Mi hanno detto che se il coniuge superstite abita nella casa, gli altri eredi non sono tenuti ad indicare la propria quota ereditata dell'immobile nella dichiarazione dei redditi.
    Ma non sono sicura se ciò risponde al vero, mi confermate che sul prossimo modello 730 non devo dichiarare tale quota ereditata?
    Grazie


  • Super User

    Onestamente è la prima volta che sento questa regola... bisognerebbe conoscere l'affidabilità della fonte.
    La regola generale è che bisogna dichiarare tutti gli immobili, e poi a seconda dell'uso che se ne fa la modalità di tassazione può variare (esenzione per l'abitazione principale, 4/3 per le seconde case ecc.).
    Nel caso di specie, la casa è per te imponibile per il 33% e solo per il periodo che va dal giorno in cui hai ereditato al 31 dicembre.


  • User Attivo

    @adele said:

    Mio padre morendo ha lasciato un'appartamento dove viveva con mia madre. Io e mio fratello, quindi, abbiamo ereditato con mia madre, ciascuno di noi , un terzo dell'immobile.
    Mi hanno detto che se il coniuge superstite abita nella casa, gli altri eredi non sono tenuti ad indicare la propria quota ereditata dell'immobile nella dichiarazione dei redditi.

    Il principio è che il coniuge superstite eredita al 100% il DIRITTO D'USO dell'immobile, ed il 50% della PROPRIETA'.
    Cosa significa?
    Che il coniuge superstite (ovvero tua madre) ha un diritto d'uso vita natural durante dell'appartamento, mentre la quota di proprietà che hai ereditato tu è detta "nuda proprietà", ovvero tu sei proprietaria di un tot% dell'immobile, ma non hai il diritto di usarlo e di disporne.
    Alla morte di tua madre (tra, auguriamoci, moltissimo tempo...) la tua "nuda proprietà" si trasformerà in "piena proprietà", ed acquisirai anche il diritto d'uso.
    Fino a quel momento, non dovrai denunciare nulla di tale immobile nel 730, nè pagarci l'ICI: fino a quel momento, IRPEF ed ICI spetteranno a chi ha il DIRITTO D'USO, ovvero a tua madre.
    Questo, è quanto normalmente avviene in tutte le successioni, salvo diverse disposizioni testamentarie, o rinunce degli eredi, o altro...
    Se vuoi verificare per esser sicura, chiedi a chi ha curato la successione.


  • User Attivo

    @OEJ said:

    Onestamente è la prima volta che sento questa regola... bisognerebbe conoscere l'affidabilità della fonte.

    Il Codice Civile lo reputi sufficientemente affidabile come fonte? 😄

    *Art. 540 Riserva a favore del coniuge

    A favore del coniuge è riservata la metà del patrimonio dellaltro coniuge, salve le disposizioni dellart. 542 per il caso di concorso con i figli.

    Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare (c.c.144), e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli. *


  • Super User

    Ok, riconosco che avevo la testa chissà dove... :arrabbiato:


  • User

    Grazie ragazzi, molto gentili.

    Alla prossima, ciao


  • User Attivo

    Reputo la domanda di adele incompleta in quanto non ha specificato che il coniuge del defunto è usufruttuario dell'immobile.
    Pertanto se il coniuge è usufruttuario va benissimo quanto detto da Archimede nel caso opposto invece i figli coeredi debbono indicare in dichiarazione dei redditi la percentuale spettante ricevuta in eredità.


  • User

    Non essendoci testamento, abbiamo proceduto secondo le regole della successione legittima, che prevedono il pieno diritto d'uso e di abitazione del coniuge superstite. Dunque, quello di mia madre non è usufrutto.

    Quindi, secondo tippolo, devo indicare sul 730 la mia quota ereditata. ***

    Archimede, concordi?**
    *


  • User Attivo

    @Tippolo

    In caso di decesso di uno dei coniugi, l'altro - e solo lui in base all'art.540 c.c. - dichiara l'immobile "casa di abitazione", sollevando gli altri eredi da ogni incombenza fiscale. 😉

    Non capisco di che usufrutto parli.

    @Adele

    È giusto ciò che ti ha detto Archimede.


  • User

    Grazie bufala. Dunque la distinzione che fa tippolo sull'usufrutto non c'entra nulla.
    Allora sto tranquilla, non devo dichiarare la mia quota ereditata.