• Super User

    Rimborso windows, ma la Microsoft è corretta?

    Dal mio punto di vista, la Microsoft non sicomporta in modo onesto con i consumatori, che per comprare un qualsiasi hardware in mod onon monopolizzato dalle licenze Microsoft deve stare almeno una settimana senza notebook e pagare la spedizione (pacco celere 3 di poste.ita 9,10? piu eventuali 2,5? di assicurazione all'andata ed un corriere non convenzionato peril ritorno del notebook che per i privati costerebbe tantissimo). In pratica un privato che non intende usare windows, deve:

    1. Perdere ore a documentarsi
    2. Fare veloce o scadono i termini per chiedere il rimborso
    3. Stare senza il suocomputr per almeno una settimana perchè venga cancellato windows dal suo HD
    4. Pagare alcune decine di euro, quasi pari all'importo rimborato
    5. pregare che in tuttiquest viaggi trasporti e passaggi di mano il suo notebook toni integro
    6. Ricevere il rimborso di alcune decine di euro, dopo aver anticipato ore di temo ed almeno circa 30? di costi

    Vi pare un comportamnto civile e legale (dal punto di vista di tutela dei consumatori) oggi giorno?
    Non sarebbe piu' semplice,se proprio microsoft non vuole distrubuire i suoi CD con le OEM per risparmiare, far decidere ai consumatori con un click:
    A) Cancella tutto e ti arrangi col sistema operativo e puoi persino ricevere il rimborso
    B) Ti tieni windows e sei felice come sempre


  • User Attivo

    Ciao matteoraggi,
    trovo che la Microsoft raramente si sia comportata onestamente con i consumatori.

    Se pensi che in ogni Continente ed in molti stati ha cause pendenti per concorrenza sleale piuttosto che abuso di posizione dominante ecc..

    Comunque,
    mi pare che esista una legge comunitaria europea che obbliga i rivenditori a vendere gli stessi articoli con e senza Windows:
    senza dover poi travagliare per ottenere un rimborso che non vale una cicca.

    Buona serata


  • User Attivo

    @mirkoagrati:
    non vorrei dire una eresia ma mi pare che per i notebook la cosa sia differente in quanto è la casa madre e non il rivenditore che installa il SO in accordo con Microsoft. E infatti, proprio per questo, per non avere la licenza su un notebook bisogna, come detto da matteoraggi, fare tutto questo ambaradan; cosa che non succede se si ha a che fare con un fisso, ammesso che non sia un preassemblato che trovi nei centri commerciali.

    Ripeto, non vorrei dire eresie, ma almeno qualche tempo fa avevo letto in rete una cosa del genere.


  • User Attivo

    Buon giorno a tutti.

    @dymissy:
    forse hai ragione te, non avevo pensato che la questione poteva essere scissa a seconda che il computer fosse un desktop oppure un laptop.

    Se ho tempo oggi provo a cercare qualche documento e lo posto, così potrà essere utili ad altri.

    Ciao


  • Moderatore

    State sbagliando interlocutore :fumato:
    Bisognerebbe ringraziare la MS che offre il rimborso e non dargli addosso.
    La colpa è del produttore dell'hardware che non prevede la vendita senza installato nessun sistema operativo. Nessuno li obbliga a farlo.
    Alcuni produttori permettono di acquistare hardware senza licenze, la scelta è dell'acquirente. Se voglio un modello che purtroppo ha solo windows, è un extracosto che devo sopportare.

    E' un po come acquistare un'automobile con autoradio e poi pretendere che il produttore dell'autoradio se la venga a smontare a spese sue 😉


  • User Attivo

    Ciao,
    non penso che la situazione sia così spicciola.

    Il fatto è che MS con la sua posizione dominante di fatto obbliga i costruttori a piantarci dentro il suo S.O..

    Se ci pensi anche per loro è un costo: sicuramente a loro produrre un computer ha dei costi minori di un computer con S.O. montato sopra.

    Infatti, come avrai forse notato, i recenti netbook sono venduti indifferentemente sia con Win che con Linux.

    Nuovo mercato: nuove regole.

    Sui netbook presto troveremo installati MS, Linux(diverse distribuzioni), Android e si parla anche del sistemi di Nokia e Samsung.

    E poi non mi risulta che MS di sua scelta abbia deciso di rimborsare gli acquirenti: sono le associazioni dei consutori che la hanno obbligata.
    Un altro indizio che porta al suo abuso di posizione dominante.

    Buona continuazione


  • User Attivo

    @redsector:
    Qui non si tratta di puntare il dito contro Microsoft perchè a tutti sta antipatica.

    Bisogna però ammettere che, se veramente volesse, potrebbe tranquillamente fornire uno strumento per rimuovere il suo SO dai notebook e non pretendere che io gli spedisca il mio PC facendogli mettere le mani sopra da gente che non conosco.

    Riprendendo il tuo esempio, è come se una volta acquistata la macchina con l'autoradio, io debba spedirla alla sede della casa produttrice dell'autoradio per farglielo togliere. Che io sappia un autoradio posso toglierlo anche da solo, senza bisogno di restare una settimana senza auto.


  • User Attivo

    Diciamo che il miglior modo di evitare di acquistare un licenza di un Windows è quello di comperare un pc su ebay. Lì, difficilmente vendono i computer con licenza.

    [...]