• Posso inviare una fattura tramite posta elettronica?

    Salve, ho trovato questo testo, anche se non è recentissimo, mi sa del 2001.

    "Per facilitare lo sviluppo e la diffusione dell?e-commerce in Italia, e snellire le operazioni contabili tenendo conto della diffusione dei mezzi informatici, anche la normativa cerca facilitazioni per le aziende che operano online.
    Il Ministero delle Finanze, ad esempio, permette da tempo di inviare fatture tramite posta elettronica a patto che tali documenti rispettino determinate caratteristiche.
    Non può invece avvenire lo stesso per altri documenti fiscali come ricevute o **scontrini.
    **Le motivazioni stanno proprio nella legislazione che regola tali documenti: le **ricevute **infatti, per essere valide, devono essere fornite esclusivamente dalle tipografie autorizzate e dotate di numero progressivo e prefissi alfabetici di serie.
    Per quanto riguarda lo scontrino fiscale, anch?esso, per avere valore legale, deve essere rilasciato solo da registratori di cassa appositamente autorizzati e dotati di memoria fiscale indelebile.
    Tali restrizioni non riguardano, al contrario le **fatture fiscali.
    **Il Ministero ha autorizzato la trasmissione attraverso mezzi elettronici della copia della fattura spettante al cliente.
    In realtà la normativa non contemplerebbe in modo specifico una simile trasmissioni di dati fiscali, ma il Ministero, tenendo conto dell?ampia diffusione di tali mezzi, ha ammesso che per ?consegna? o ?spedizione? della fattura si possa intendere anche la trasmissione tramite posta elettronica o altri strumenti.
    In sostanza viene riconosciuta la legittimità dei dati trasmessi per via informatica fermo restando il rispetto della regolamentazione di operazioni rilevanti ai fini dell?Iva, ovvero i dati contenuti nel documento conservato dall?emittente e in quello inviato al cliente, devono essere i medesimi.
    Vengono peraltro concesse alcune differenze nella disposizione formale dei dati nel caso le tecnologie differenti utilizzate lo richiedano. Il contenuto non può mai variare.
    La fattura emessa in via elettronica ha comunque valore solo se rispetta alcune caratteristiche irrinunciabili. Deve infatti contenere:
    **

    • ditta**, indirizzo di residenza o di domicilio dei due soggetti coinvolti. In caso di privati, nome e cognome o ragione sociale. **
    • numero della partita Iva** dell?emittente **
    • descrizione dei beni o dei servizi** oggetti della transazione: quantità, natura, qualità
    • tutti i dati necessari per la determinazione precisa dell?imponibile (corrispettivi, si escludono invece premi e beni ceduti a titolo di sconto) **
    • aliquota** e determinazione dell?imposta da versareNel caso si scelga questa soluzione occorre prestare attenzione per quanto riguarda il momento in cui la fattura si ritiene emessa e ricevuta, momento dal quale scaturiscono gli obblighi Iva.
      Si ricordi quindi che una fattura si considera:
      **
    • effettuata**, nel momento stesso in cui la si trasmette. Va quindi registrata entro quindici giorni dall?atto di emissione ed occorre includere le relative operazioni nelle liquidazioni periodiche per il versamento dell?Iva **
    • ricevuta** nel momento in cui pervengono effettivamente i dati al destinatario e comunque non oltre i cinque giorni successivi alla trasmissione dei dati stessi. La fattura, per poter detrarre l?Iva a credito, andrà quindi ugualmente registrata"
      Bene, a giorni dovrei comprare un software di gestione magazzino e fatturazione che permette di inviare le fatture in formato pdf ai miei clienti, quindi mi confermate se è legale farlo??
      Ed è possibile salvandole su una pen drive consegnarle anche al mio commercialista per la registrazione in formato file?
      In questo modo stamperei solo una copia per me.....se poi anche le mie, ai fini di controlli della finanza posso inserirle su un cd sarebbe il massimo 😉
      Se ne sapete di più fatemi sapere 🙂

    Ah, in questi due ultimi punti che c'era scritto nel......:

    "Nel caso si scelga questa soluzione occorre prestare attenzione per quanto riguarda il momento in cui la fattura si ritiene emessa e ricevuta, momento dal quale scaturiscono gli obblighi Iva.
    Si ricordi quindi che una fattura si considera:
    **

    • effettuata**, nel momento stesso in cui la si trasmette. Va quindi registrata entro quindici giorni dall?atto di emissione ed occorre includere le relative operazioni nelle liquidazioni periodiche per il versamento dell?Iva **
    • ricevuta** nel momento in cui pervengono effettivamente i dati al destinatario e comunque non oltre i cinque giorni successivi alla trasmissione dei dati stessi. La fattura, per poter detrarre l?Iva a credito, andrà quindi ugualmente registrata"Quindi la fattura risulta emessa quando la trasmetto e ricevuta quando il cliente la vede........il significato era che anche se il cliente non la vede entro i 5 giorni, io procedo ugualmente con la registrazione?

    Grazie mille per le vostre eventuali risposte 🙂


  • Bannato Super User

    si perfetto tutto come dici
    la puoi inviare tranquillamente


  • Grazie mille per la risposta!! 🙂
    Quindi posso conservarle anch'io su un cd nel caso vi siano controlli della GdF? E' buonissimo così 🙂


  • Bannato Super User

    si la copia è ammessa


  • A questo punto direi che la carta non mi serve più ;), nel senso che se viene la gdf posso dargli i cd giusto? 🙂


  • Bannato Super User

    i supporti magnetici sono riconosciuti dall'agenzia
    al max se viene finanza stampi le fatture in loro presenza


  • Grazie 🙂