Ciao,
l'ente che deve indirizzarti è proprio la Camera di Commercio.
Alcune Camere di Commercio hanno procedure diverse tra loro, intanto ti posto alcuni chiarimenti della Camera di Commercio di Venezia. In linea di massima tuo marito dovrà frequentare un corso.
RUOLO DEGLI AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE**RIFERIMENTI NORMATIVI **
Legge 3 febbraio 1989, n. 39: Disciplina della professione di mediatore
(come modificata dall'art. 18 della Legge 5 marzo 2001 n. 57).
D.M. 21 dicembre 1990, n. 452: Norme di attuazione della Legge 3.2.1989, n. 39
D.M. 21 Febbraio 1990, n. 300: Regolamento sulle materie degli esami
L?agente di affari in mediazione (o, più semplicemente, il mediatore) è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. Dal mediatore va tenuto distinto il mandatario a titolo oneroso che opera nel settore immobiliare, che riceve l?incarico da una sola parte, della quale solamente tutela gli interessi e dalla quale solamente è legittimato a pretendere la provvigione.
CHE COS'E' E A COSA SERVE
Per esercitare l?attività di mediazione è necessario essere iscritti nel Ruolo degli Agenti di Affari in mediazione (tenuto dalla Camera di Commercio), anche se l?attività è svolta in modo discontinuo o occasionale. L?iscrizione è necessaria anche per i mandatari a titolo oneroso che operano nel settore immobiliare.
Tutti coloro che effettivamente esercitano l?attività di mediazione e i mandatari a titolo oneroso nel settore immobiliare sono tenuti all?iscrizione nel Ruolo (quindi sia i titolari dell?agenzia che coloro che operano per conto dei titolari: es. procuratori, dipendenti, collaboratori ?) L?iscrizione nel Ruolo dà diritto ad esercitare l?attività su tutto il territorio nazionale e a svolgere ogni attività complementare o necessaria per la conclusione dell?affare (es. procacciare un mutuo in caso di acquisto di una casa).Solo gli iscritti nel Ruolo hanno diritto a percepire la provvigione dovuta dalle due parti messe in contatto quale corrispettivo per l?attività di mediazione svolta.Il mediatore, nell?esercizio della sua attività, deve assumere un ruolo del tutto imparziale rispetto alle parti che mette in contatto e la sua attività non deve essere influenzata da interessi estranei.
Per l'esercizio dell'attività di mediazione deve essere costituita una congrua garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali a tutela dei clienti. **
[CENTER]Minimo di Copertura Assicurativa[/CENTER]
[RIGHT]? 260.000,00[/RIGHT]
per le ditte individuali[RIGHT]? 520.000,00**[/RIGHT]
per le società di persone[RIGHT]
? 1.550.000,00[/RIGHT]
per le società di capitali
**Copia di tale polizza dovrà essere allegata alla pratica di denuncia inizio di attività al Registro delle Imprese, al fine di comprovare la copertura assicurativa.
**
In alternativa può essere allegata autocertificazione sostitutiva compilata secondo il modello reperibile nella sezione: Modulistica
**SEZIONI **
Il Ruolo è suddiviso in quattro Sezioni:
**Sez. I - Agenti immobiliari;
****Sez. II - Agenti merceologici;
****Sez. III - Agenti con mandato a titolo oneroso;
****Sez. IV - Agenti in servizi vari (con esclusione ramo mutui e finanziamenti).
**Nella Sez. I si iscrivono gli agenti che svolgono attività per la conclusione di affari relativi ad immobili ed aziende;
nella Sez. II si iscrivono gli agenti che svolgono attività per la conclusione di affari concernenti merci, derrate e bestiame;
nella Sez. III si iscrivono i mandatari a titolo oneroso che operano nel settore immobiliare per conto e su incarico di una sola parte dalla quale esclusivamente possono pretendere la provvigione;
nella Sez. IV si iscrivono gli agenti che svolgono attività per la conclusione di affari relativi al settore dei servizi, nonché tutti gli altri agenti che non trovano collocazione in una delle altre sezioni.
E? possibile ottenere l?iscrizione per più sezioni del Ruolo. L?agente deve limitarsi a svolgere gli atti di mediazione riservati alla sezione nella quale è iscritto.
Per ottenere l?iscrizione nel Ruolo occorre essere in possesso di determinati requisiti. Nel caso in cui sia una società a richiedere l?iscrizione, tali requisiti devono essere posseduti sia dai legali rappresentanti della Società che da coloro che operano per conto della stessa (legali rappresentanti, procuratori , preposti, institori ...).
Requisiti personali:
maggiore età;
essere cittadino italiano o di uno degli stati membri dell?Unione Europea o straniero non comunitario residente in Italia munito di permesso di soggiorno (sempre che sia rispettata la condizione di reciprocità: lo Stato di provenienza del cittadino straniero riserva al cittadino italiano lo stesso trattamento che lo Stato italiano concede al cittadino straniero);
aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Requisiti morali:
Salva la riabilitazione ai sensi di legge:
non essere stato interdetto o inabilitato;
non essere stato dichiarato fallito, o in caso di fallimento essere stato riabilitato;
non essere stati condannati, salvo che non sia stata ottenuta la riabilitazione, per i seguenti delitti: delitti contro la Pubblica Amministrazione, l?amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l?economia pubblica, l?industria e il commercio; omicidio volontario; furto, rapina estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione, delitti non colposi per i quali la legge prevede pene detentive non inferiori a due anni e contemporaneamente pene massime non inferiori a cinque anni. La riabilitazione viene concessa dall?autorità giudiziaria trascorsi 5 anni dal giorno in cui la pena principale è stata scontata, o si è comunque estinta, se il condannato ha dato prova costante ed effettiva di buona condotta.
non essere stati sottoposti a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa.
Requisiti professionali:
aver frequentato un corso di formazione professionale ed aver superato un esame diretto ad accertare l'attitudine e la capacità professionale dell'aspirante in relazione al ramo di mediazione prescelto.
oppure alternativamente ai requisiti di cui al punto "1" avere effettuato un periodo di praticantato di almeno 12 mesi continuativi con l'obbligo di frequenza di uno specifico corso di formazione professionale.
N.B. In attesa delle regolamentazione da parte del Ministero dell'Industria delle modalità e caratteristiche del praticantato e del corso di cui al punto "2" , attualmente è possibile acquisire solamente i requisiti di cui al punto "1".