@Every said:
Spero che in una farmacia sia obbligatorio (quando decideranno cosa fare) che fra i farmacisti che ci lavorano, almeno UNO non sia obbiettore.
Pero' il diritto di scelta rimane comunque e....giovane o no... ti organizzi per procurartela. Del resto, se il "molto giovane" si è organizzato l'incontro amoroso .... dovrà farlo anche per il "dopo"
Mi auguro anche io che ci sia almeno un farmacista non obbiettore, ma se pensi che così non è neanche oggi negli ospedali pubblici figurati nella farmacia privata.
Ad oggi negli ospedali non ho capito se non c'è l'obbligo che ci sia una medico non obiettore o non si rispetta la regola, fatto sta che in molti ospedali puoi sbatterti contro le pareti ma trovi medici che non te la danno.
Bhe scusami, ma visto che anche se è considerato un contraccetivo per la propria funzione sul corpo della donna, non è di certo un metodo contraccetivo consigliato come metodo sistematico. Insomma non è come andare a comprare il preservativo di cui è normale che se uno vuole fare sesso protetto debba organizzarsi per trovarlo e dunque comprendo che se serve si "affatichi" un po'. Anche se sarebbe bene mettere certi mezzi alla portata di tutti ma è un altro discorso.
La pillola del giorno dopo è un emergenza, in teoria non sai che dovrà servirti. A volte capita quando il preservativo si rompe. Allora prima di fare l'amore, oltre a "pregare" che tutto vada bene mi devo anche girare le farmacie e informarmi che mi possano vendere la pillola del giorno dopo? E poi ci lamentiamo dello stress... Sinceramente lo trovo un po' assurdo. Se c'è una farmacia aperta, la legge italia prevede quel farmaco, li devo trovarlo. Mettici il commesso, mettici il farmacista non obiettore, mettici chi ti pare ma non vedo perchè non devono darmelo.
Credo che quando si scelga di fare certi lavori, fermo restando la libertà di scelta propria, bisogna anche mettersi in gioco verso gli altri e verso l'impegno che quel lavoro comporta.