@Andrez said:
Il primo è relativo alle scelte politiche di questo Governo, che ha deciso di regalare 3 miliardi di euro alle classe più abbienti togliendo l'ICI anche alle abitazioni di lusso.
Inoltre ha deciso che alla collettività tocca sobbarcarsi il deficit dell'Alitalia, e questo rispetto alle precedenti offerte di primavera comporta un aggravio per i contribuenti di circa 3 miliardi.
Ha poi sospeso ogni attività per il recupero dell'evasione fiscale, rinunciando a quelle entrate e lasciandole nelle tasche degli evasori.
Controbatto logicamente punto per punto.
A) Sulle abitazione classificate catastalmente come di lusso l'ICI è rimasta anche se abitazioni principali... come su castelli & co.
B) Ci scordiamo che l'Alitalia era ed è sulle spalle dei contribuenti da oltre 20 anni. Sarebbe stato molto meglio lasciarla fallire. Non avrei avuto alcun dubbio. L'ha fatto Swissair ed ora hanno di nuovo la loro compagnia (Crossair). I dipendenti ???? Vediamo cosa ne pensano le centinaia di migliaia a casa dopo fallimenti solo che la loro impresa non si chiamava Alitalia.
Ora non solo avremo una compagnia di bandiera non colonizzata (la partecipazione straniera sarà infatti di minoranza), ma abbiamo cucito la tasca dei pantaloni dai cui si perdevano soldi.
C) Se per attività di recupero dell'evasione si intendevano le mosse messe in atto dal precedente governo, non posso che dissentire. Tracciare i compensi dei professionisti era inutile e sicuramente non paritario con le imprese. Inasprire gli studi di settore equivaleva non certo a cercare che evadeva ma solo ad affidarsi alla statistica per fare gettito da una platea indiscriminata. Meglio abbandonare queste politiche e tornare alle verifiche fiscali analitiche che anche in quest'ultimo decreto (28/11/2008) sono state potenziate.
@Andrez said:
Come dice giustamente Paolo non vi sono soldi, ma solo per lavoratori e pensionati, in quanto sono stati dati o lasciati ad altre categorie.
Ovviamente queste sono scelte politiche e non possiamo dire che siano giuste o sbagliate; sono solo di parte e a qualcuno piaceranno ad altri meno.
A chi sarebbero stati dati i soldi ??? O lasciati ???? Non capisco. La detassazione degli straordinari e dei premi non era forse per dare ai dipendenti ??? La social card non è forse per dare alle categorie meno agiate ??? Le tariffe di utenza agevolate (decreto 28/11/08) non sono forse per i meno abbienti ??? Il tetto ai mutui non è forse per tutte le famiglie ??? Il bonus famiglie fino a 1000 euro per chi è ???
Personalmente a me in tasca non viene una lira.
@Andrez said:
Il secondo aspetto sono le affermazioni-dichiarazioni del nostro Presidente del Consiglio.
Che senso della realtà può avere quando attribuisce parte della responsabilità della situazione ai cittadini che non spendono?
Quanto può non rendersi conto dei milioni di cittadini che non sanno come tirare avanti?
Anche se opta per scelte che, oltre le sue aziende, favoriscono solo una parte dei cittadini, resta pur sempre il Capo del Governo italiano e non cessano di sconcertarmi i suoi proclami retorici e populisti, puntualmente smentiti in poche ore, spesso da lui stesso.
Trovo mortificante ed umiliante la cosa come cittadino e mi ricorda la zia (nei ricordi di ora poco amata) che da bambino mi prometteva di tutto per ottenere i miei servizi e poi non mi dava mai nulla alla fine. E si cuccava i servizi.
Senonchè non siamo bambini e quello non è nostra zia.
Non posso che rimandare al contenuto del decreto legge del 28/11/2008 che smentisce nei fatti che non venga dato nulla. Anzi. Mai sentito il premier dar colpe ai cittadini. Ho sentito il Premier chiedere ai cittadini che aiutino loro stessi avendo fiducia nel futuro (vedi profezie autoavverantesi riportate sopra).
@Andrez said:
Il terzo è come questo Governo sta tentando di affrontare la terribile crisi globale che certo sta solo iniziando ad arrivare.
Tra luglio e settembre abbiamo visto Svezia e Norvegia predisporre ampi ed efficaci interventi per salvaguardare la loro economia e le tasche dei loro cittadini, seguiti ad ottobre da diversi Paesi Europei.
In Italia sembra che non si sia capito ancora bene cosa stia per accadere. Di proclami come sappiamo ne abbiamo sentiti tanti ma per gli interventi siamo davvero al ridicolo.
La detassazione degli straordinari e dei premi di produttività offerti ad aziende che chiudono e ad operai in cassa integrazione o licenziati è semplicemente sconcertante.
Dire no al solito è molto semplice... vediamo nel dettaglio cosa avrebbero disposto Svezia e Norvegia od altri Paesi che potrebbe andar bene qui.... ma vediamo economie paragonabili all'Italia (es. Germania) e non economie differenti, con esigenze di tutela differenti. Perchè ad esempio anche l'Inghilterra ha disposto interventi di miliardi di sterline... ma quello stato è lontano anni luce dall'Italia manifatturiera.... ed infatti dall'anno scorso ha già 2 milioni di nuovi disoccupati. L'Italia no.
@Andrez said:
Il quarto aspetto vorrei riservarlo alla mamma di Filini ed alla sua pensione di 472 ?.
Personalmente non mi sento proprio di condannarla se per sopravvivere (che con 472?./mese converrete che non si sopravvive, nemmeno se non si ha un affitto o un mutuo da pagare), accetta di subire il lavoro nero.
Caro Filini, io non penso proprio che sia colpa di tua mamma e di quelli come lei, se specialmente nel sud il poco lavoro disponibile è tassativamente in nero, ed a quote orarie da terzo mondo.
Quoto in pieno, anche se reputo sarebbe molto interessante capire il perchè di una pensione tanto bassa. Senza saperlo si potrebbero fare affermazioni con poco significato.
Conosco una insegnante che anch'ella percepisce circa una somma del genere, ma nella sua vita ha lavorato part time si e no 20 anni, poi ha fatto la casalinga. In un caso del genere nulla sarebbe da dire.
@Andrez said:
Qualsiasi sia il regalo di Natale che riuscirai a donarle, fagli un caro abbraccio anche da parte nostra.
Certo quoto e sottoscrivo
Paolo