@Vampiretta said:
Lkv intanto auguri per l'otite, so quanto è brutta e dolorosa, spero ti passi presto!
Grazie.
Credo che l'acqua sia uno dei beni per l'uomo più importanti ma anche il più sottovalutato. Nei Paesi civilizzati si da ormai altamente per scontata, quando invece si guardano le immagini dei bambini o adulti dell'Africa che prendono l'acqua da delle pozze fangose e che oltretutto devono farsi km sotto al solo tutti i giorni si ha un chiaro segnale che l'acqua è un lusso, ma noi non lo capiamo.
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Condivido, vi sono sprechi incredibili, meta' (in certi casi anche piu' della meta') dell'acqua viene sprecata lungo le condutture cittadine, uno spreco inammissibile, basterebbe un po' di impegno per rifare le condutture dell'acqua.
Poi vi sono gli sprechi in casa, che vanno limitati, in questo senso vedo alcuni tentativi di sensibilizzazione anche simpatici in certi casi (il sindaco di Londra che diceva di limitare l'uso dello sciacquone) il fatto che sia stata istituita la giornata mondiale dell'acqua (il 22 Marzo di ogni anno), proclamata nel 1993 dall'Assemblea delle Nazioni Unite.
Nel mondo solo 16 persone su cento possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi. La mancanza d'acqua nel prossimo futuro potrebbe diventare il motivo principale dell'emigrazione e guerre (gia' lo e' in certe parti del mondo).
Ho trovato questi dati significativi sul consumo di acqua potabile per uso domestico:
nei paesi africani varia in media tra i 12 e i 50 litri al giorno per abitante (con l'accorgimento del significato di media, per cui molti ne consumano molto meno di 12 litri);
nei paesi europei varia in media tra i 170 e i 250 litri (in Italia ne consumiamo proprio 250 litri, con l'aggravante che siamo forti consumatori di acqua in bottiglia pur avendo acqua potabile che esce dal rubinetto);
negli Stati Uniti raggiunge i 700 litri.
Il fabbisogno minimo biologico pro-capite per la sopravvivenza umana e' di 5 litri d'acqua al giorno.
Le Nazioni Unite hanno fissato in 40 litri al giorno il diritto minimo all'acqua, servirebbe un impegno internazionale non solo nel risparmiare l'acqua ma anche nell'aiutare concretamente molti Paesi (costruendo pozzi ad esempio), perche' in molti casi il problema non e' l'assenza d'acqua, ma l'assenza di mezzi per raggiungerla (acquedotti, pozzi, cisterne, ecc.).