Gaetanuzza complimenti per l'apertura di questo topic, così importante e così delicato proprio in questa giornata.
Io non ho mai festeggiato la Festa della Donna andando a cena con le amiche, ne lo ha mai fatto mia madre, l'abbiamo sempre passata con mio papà, magari andando in un localino o mangiando a casa e parlando fin da quando era bambina delle difficoltà femminili nella società.
Credo che sia importante celebrare, più che festeggiare, questa giornata. Perchè fino a che ci sono luoghi in cui la donna è considerata meno di una bestia, fino a che ci sono luoghi dove il maschio ha diritto di vita e di morte sulla donna, fino a che ci suono luoghi dove nelle case si consumano stupri, violenze, abusi etc etc fino a che esisterà tutto ciò c'è drammaticamente bisogno di una giornata per ricordare che tutto ciò ESISTE. Per dare voce a donne meno fortunate che da sole non possono combattere. Mi fa tanta rabbia vedere ragazze della mia generazione (io ho quasi 29 anni) rinnegare il femminimismo, i movimenti di lotta delle donne. Fermo restando il diritto di ognuno di pensarla come vuole, credo che molte ragazze dovrebbero pensare che se almeno in Italia le donne possono votare, possono andare a scuola possono nella grande maggioranza decidere del proprio futuro e essere libere di vivere la loro vita lo si deve proprio a donne che anni fa hanno fatto tante battaglie, a noi è stato servito tutto su un piatto d'argento.
Purtroppo questa storia dell'aborto secondo me è una mera operazione politica che però vorrebbe rimettere in discussione anni di lotte e conquiste delle donne. Ferrara ha più volte dichiarato che non intende abolire l'aborto così come è gestito in Italia, ma l'aborto selettivo per esempio ai danni proprio delle donne stesse, visto che in alcuni Paesi le bambini vengono abortite. Ma tutto ciò porta solo ed unicamente a riaccendere un dibattito sulla libertà femminile e niente altro secondo me. Per porre rimedio a ciò che dice Ferrara bisognerebbe agire in tutt'altro modo, perchè credo che qualsiasi donna trova inaccettabile che un'altra donna debba essere costretta ad abortire dallo Stato, è talmente lapalissiano.
Aggiungo un ultima cosa, ogni uomo che abusa di una donna è figlio di una donna. Se le donne stesse, quelle che possono e sono libere, non fanno passi avanti nell'educazione dei propri figli, nella comunicazione con il partner, i padri, i fratelli etc etc nulla potrà mai cambiare.