Come dicevo anche nell'altro topic e come fa ben notare gaetanuzza in Italia il problema è quello della società.
Trovo assurdo dover discriminare un bambino e non dare i diritti che merita perchè l'altro non è un genitore biologico. O meglio la questione non è che sia o no un genitore biologico, la questione è che il genitore è un genitore di sesso uguale all'altro. Perchè se un uomo e una donna fanno un'inseminazione artificiale biologica e quando nasce il bimbo lo registrano all'anagrafe e dichiarano i nomi dei due genitori maschio e femmina non si pone il problema. Eppure anche in quel caso uno dei due genitori non è biologico.
Io non credo neanche che a parlare di queste cose dovrebbero essere i politici, ma gli esperti. Ci sono molti studi sui figli di genitori omosessuali e dunque sono gli esperti a dover dire la loro, ma guarda caso non vengono mai presi in considerazione.
Ma mi viene in mente un'altra cosa.
Se si può dire di no all'adozione da parte degli omosessuali e si può anche dire di no all'inseminazione articificale per una coppia omosessuale, è ovvio che non si può dire di no che le persone omosessuali mettano al mondo i bambini (perfortuna direi!!!). A questo punto in Italia si ficca come sempre la testa dentro la sabbia, si vuol far credere che non esistano bambini figli di genitori omosessuali e invece è lampante che sia così.
Per altro io trovo molto positivo i bambini non abbiano degli schemi mentali sui ruoli di maschi e femmine. Questo non è naturale secondo me, non sta scritto da nessuna parte che la mamma deve cambiare i pannolini e il papà insegnarti a giocare a tennis, può anche avvenire il contrario. In questo le coppie omosessuali abbattono un po' di paletti.
Spero vivamente presto o tardi l'Italia si svegli da questo eterno sonno letargico sui diritti delle persone di essere ciò che desiderano. Secondo me tante sofferenze di tante persone potrebbero scomprire.
Una curiosità... che cia zzecca Barbareschi in tutta sta discussione? :():