@Andrez said:
Il dramma è che in Italia oggi non è premiato chi è stato più bravo, ma chi ha saputo impedire che si perseguissero i propri delitti.
Ed in fondo, Mediaset non è quel che è perchè lo hanno decretato gli italiani, (si votano idee politiche, non aziende) ma lo è grazie alle impunità ottenute con corruzioni e leggi ad personam, fatte passare con la lobotomizzazione di cui sopra; che non possiamo dimenticare che pochi mesi prima della scesa in campo del suo patron, (1994) mediaset perdeva oltre 4.000 miliardi di vecchie lire e le banche avevano pronta la richiesta di fallimento.
(quest'ultimo aspetto è noto a Paolo, che ne è consapevole; non altrettanto ai lobotomizzati, che non lo conoscono o ricordano per nulla)
Del rispettabile e correttamente espresso pensiero di Paolo (del quale non condivido assolutamente il merito ) vorrei discutere solo un punto; il suo pronunciarsi per la libera autoregolamentazione del mercato.
Evidentemente non è così.
Quando un azienda riesce a sopraffare altre aziende (Mondadori - Rizzoli - Europa7 ecc.) con la corruzione e l'impunità ottenuta con tangenti e cancellando le leggi, oltre al calpestare tra l'altro Corte Costituzionale e Corte UE, non vi è nessuna libera autoregolamentazione del mercato.
Questo è volgare e feroce gangsterismo, altro che essere più bravi;** Il Liberismo ed il Liberalismo sono un'altra cosa**. (nel caso, apriamo un topic per questo )
Indubbiamente Andrea non puoi trovarmi in accordo su questo punto...
addirittura penso che siano stati spesi milioni di euro dei cittadini italiani nella perseguire spesso e volentieri (per non dir sempre) inutilmente sempre lo stesso soggetto e le sue aziende... ultima dimostrazione è la nota vicenda giudiziaria sui presunti abusi sulla villa del premier in Sardegna....
Forse si deve riflettere sul perchè di tanto accanimento giudiziario.... ma qui c'è chi vede dei santi nei magistrati e chi dei persecutori mirati.... posizioni che difficilmente potrebbero venirsi a toccare.
Paolo